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INSETTI NOCIVI DI NATURA VARIA

LE CIMICI DEL LETTO

Questi piccoli succhiatori ci raggiungono, mentre stiamo dormendo. Il pasto di ogni cimice dura dai 10 ai 15 minuti e non provoca nessun dolore. Le loro proboscidi sono talmente sottili che non provocano dolore, quando entrano. Le cimici del letto hanno un metodo con cui provocano tre morsi e non si noteranno tre piccole aree rosse in una fila, il quale è il segno rivelatore che ci indica di essere stati attaccati. Se si notano degli escrementi di colore rossiccio-marrone lasciati intorno al letto che assomigliano a macchie di sporcizia, si tratta veramente di pezzi secchi di sangue non digerito. Esse non volano e non amano la luce del giorno. Esse amano indugiare in gruppi, così nel caso se ne trova uno sicuramente ce ne saranno altre. Ad ogni modo, quando portano avanti una spedizione alla ricerca di cibo saranno sole.

Le cimici del letto non amano il calore eccessivo. Se si vogliono uccidere, basta alzare la temperatura fino ad oltre i 99°F per 1-2 ore. Pulire a vapore un materasso funzionerà bene allo stesso modo. Molte società di pulizia dei tappeti che producono tappezzeria saranno molto felici di pulire a vapore i materassi. Dovrebbe essere fatto in maniera prevetniva ogni 6 mesi.

Un’esposizione prolungata alle temperature fredde dai 32°F ai 45°F ucciderà le cimici del letto n poche ore ed anche le loro uova in circa 30-45 giorni. Se si vive in una zona dal clima molto freddo e s’isola una stanza infetta, si eliminerà il problema.

Se si pensa di avere un problema del genere, ma non si è sicuri, basta usare una luce rossa nelle ore notturne e cercare la zona. Con questo sistema si può scoprire dove si trovano ed eliminare la loro casa base.

Un sistema è quello di trattare le cuciture, le pieghe ed in particolar modo le aree dove sono presenti dei bottoni se il proprio materasso ne ha qualcuno. La soluzione migliore è quella di usare una miscela formata da mezza tazza di borace all’interno di una libbra d’acqua. Aspettare che si asciughi completamente prima di usare il materasso.

Uno spesso nastro adesivo usato per riparare i tubi dovrebbe essere sistemato intorno alle pareti vicino al letto come anche intorno alle gambe con la parte appiccicosa rivolta verso l’alto. Mettere del nastro adesivo per mascheratura intorno ai bordi del nastro in modo da tenerlo fermo. Provare e sistemare il nastro dovunque si pensa sia presente un’attività di cimici del letto.

PSILLA DELLE MORE

C’è un insetto nocivo saltellante che provocherà dei danni alle piante coltivate, ma di solito si trova sopra le piante di more selvatiche. Quella adulta ha un colore giallo-marrone ed ha tre strisce gialle sopra ogni ala. Deporranno le proprie uova sopra i gambi delle foglie e sopra i germogli teneri. Le ninfe e le adulte perforeranno le foglie e gli steli provocando una crescita distorta e rachitica. Le coccinelle amano divertirsi a spese di queste cimici.

Una buona spolverata con della farina fossile (DE) eliminerà questi insetti nocivi se abbandonano gli appezzamenti di more e si dirigono verso il proprio giardino.

VERME DELLA RADICE DEL CAVOLO

Ci sono dei vermi di colore bianco senza zampe che hanno un uncino nero sopra le proprie teste e preferiscono nutrirsi di cavolo, ravanelli, rape, broccoli e radici di cavolfiore. Faranno seccare una pianta se non sono fermati e sono capaci di produrre due generazioni ogni anno. Le loro uova sono deposte nel terreno e le mosche adulte si schiudono all’inizio della primavera.

Uno dei sistemi migliori di eliminazione è quello di usare i nematodi Nc, quando si piantano nei solchi per i semi oppure intorno alle aree che si stanno trapiantando. Si può anche usar una soluzione spray di sapone e limetta per fermarle dal deporre le uova.

CIMICE DELLA FOGLIA DEL SEDANO

Si trova dovunque nell’America del nord questa cimice e roncherà parecchi danni alle coltivazioni di verdure e piante ornamentali. Hanno un colore verde chiaro ed hanno una striscia bianca che percorre tutto il loro dorso. Alla fine quando crescono assumeranno un colore giallo. I vermi scaveranno dei fori nelle foglie e negli steli e piegheranno insieme le foglie e le legano con la loro rete. Le loro uova sembrano le squame di pesce e sono deposte sotto le foglie.

Esistono diversi sistemi per eliminare queste cimici e funzionano abbastanza bene. Tra essi ci sono la raccolta a mano, l’uso di Bt e se l’infestazione è molto brutta si dovrà usare il piretro.

Il piretro è un veleno naturale usato in botanica che farà ammalare le larve che rilasceranno le loro reti, smetteranno e si dirigeranno verso pascoli più verdi e sicuri.

LE PULCI PENETRANTI

Le pulci penetranti fanno parte della stessa famiglia dei ragni che attaccano loro stessi verso i nostri corpi e continuano a nutrirsi. Possono provocare prurito, malattie ed anche uccidere se l’infestazione non è controllata. Le pulci penetranti possono anche iniettare un enzima che farà disintegrare le cellule sane. Le pulci penetranti bambine attaccheranno qualsiasi corpo caldo che emana anidride carbonica. Il loro sistema preferito per attaccare le persone è quello di saltare sopra i loro piedi e percorrere la loro strada fino a quando non sono a casa.

Nel caso ci si voglia liberare dal malessere provocato delle punture delle pulci penetranti, provare ad usare un impasto ottenuto da aspirina frantumata ed acqua di rubinetto calda.

Le pulci penetranti possono essere eliminate con l’uso di zolfo in polvere. Basta sistemare o zolfo dentro un diffusore a spaglio e spruzzare lo zolfo sopra il proprio prato alle prime ore della mattinata quando l’erba ha ancora la rugiada. Essere sicuri ed indossare dei guanti di gomma ed una maschera quando si lavora con lo zolfo in polvere. Usare uno spruzzatore oscillante ed inumidire il prato per bene per circa 15-20 minuti dopo il trattamento. Servono circa 5 libbre di zolfo per trattare 100 piedi quadrati di prato.

Preparare una miscela composta da 4 cucchiai di sapone per i piatti e 4 cucchiai di olio per uso alimentare dentro 1 gallone d’acqua di rubinetto fredda. Spruzzare lungo tutto l’orto per eliminare le pulci penetranti.

LE CIMICI DEI LETTI

Segni di riconoscimento: queste piccole cimici con le ali di colore bianco, rosso o marrone tendono a danneggiare i prati succhiando i fluidi dai fili d’erba e rimpiazzando i fluidi con la saliva tossica, che interrompe il sistema di conduzione dell’acqua nell’erba e fa seccare i fili.

Informazioni generali: di solito si trovano nei prati che sono privi di annaffiamento proprio o sono stati usati troppi agenti chimici sopra di essi. Se non si eliminano, sono in grado di trascorrere l’inverno in mezzo all’erba. Se il proprio prato sta sviluppando un cattivo odore, probabilmente si ha un problema con questa cimice. Quando le cimici sono schiacciate, passando sopra di esse emanano un brutto odore. A queste cimici piacciono i prati caldi e soleggiati come un’area di ricreazione all’aperto oppure un campo di football.

Se si vuole scoprire se si ha una cimice dei letti nel proprio prato, basta usare un piccolo barattolo, eliminarne entrambe le estremità ed in seguito spingerlo dentro l’erba. Versare dell’acqua saponata dentro il barattolo ed aspettare che passino circa dieci minuti. Controllare l’area e se si hanno delle cimici dei letti, saliranno in superficie in quanto odiano il bagno di sapone. Questo sistema è usato anche contro le larve.

Uno dei sistemi migliori per eliminare le cimici dei letti è quello di introdurre i nematodi Nc nel proprio prato. Essi elimineranno il problema entro breve tempo.

Un nuovo ceppo di funghi attualmente disponibile in commercio chiamato Beauveria bassiana, elimina le cimici del letto.

I GRILLI

I grilli fanno parte della famiglia degli scarafaggi, e sono quelli che disturbano di più. Andranno alla ricerca di un posto caldo, quando il tempo comincia ad essere freddo e possono essere veramente nocivi. In ogni caso, in molte società in tutto il mondo sono considerati fortunati e non sono mai uccisi o disturbati.

Sistemare alcune palle di molassa che contengono un 5% di farina fossile oppure usare del borace o Comet®. Tutto questo le ucciderà senza problemi. Assicurarsi che tutte le esche siano fuori della portata di animali domestici e bambini in ogni momento.

Si può preparare uno spray che ucciderà i grilli entro circa 30 secondi se spruzzato sopra di essi. Basta mischiare un’oncia di detersivo per i piatti all’interno di un quarto di acqua. Se si preferisce usare l’aceto, metterne quattro once dentro un quarto di acqua e si elimineranno in 60 secondi circa.

LE RUFOLE

Le rucole o grillotalpa volano dentro il giardino durante la notte, di solito nelle giornate molto nuvolose e s’irrigidiscono alla luce. Questi sono dei grilli molto grandi ed hanno una lunghezza di circa 1/14 pollice con le zampe anteriori simili a robuste pale che usano per scavare nella terra. La rufola del nord ha un colore grigio-marroncino, mentre quelle meridionali di solito sono di colore rosato. Sono più attive, quando il tempo è umido e caldo e le loro gallerie tendono a tagliare le radici dei geminelli. Possono essere usati tutti i deterrenti che funzionano contro le cavallette.

LE FORFICULE

Le forficule sono parenti delle blatte con oltre 1000 speci conosciute in tutto il mondo. Adorano nutrirsi di piante e possono essere degli insetti molto nocivi nelle serre. Si nutrono di afidi ed alcune volte sono considerate come insetti benefici.

Conservare il cartoncino circolare della propria tovaglia di carta o carta igienica per usarli come trappole contro le forficule. Spingere all’interno della paglia ed i piccoli insetti nocivi ci si nasconderanno, semplificandoci la loro localizzazione e successiva eliminazione. Se si spruzza nelle aree che frequentano una soluzione di sapone, ci si libererà di esse allo stesso modo.

Un sapone detergente per i piatti mischiato con dell’acqua dentro una bottiglia spray ucciderà le forficule al minimo contatto. Usarne un’oncia per ogni bottiglia spray d’acqua. Per trovarle andare alla loro ricerca subito dopo il crepuscolo con una torcia elettrica e la bottiglia spray nella fondina.

Se si progetta di intrappolare le forficule, sistemare un piatto poco profondo o una scatoletta di tonno nascosti in modo da essere a livello con il terreno, esse sono molto pigre e non si affaticheranno più di tanto per andare ala ricerca di un pasto. Mettere un po’ di miele e del burro di arachidi corretti con un po’ di borace all’interno del piatto. Si può anche usare della farina fossile se ne abbiamo a portata di mano.

Le forficule non attraverseranno un pezzo di nastro con il lato appiccicoso rivolto verso l’alto oppure della Vaseline®.

Le forficule amano la birra e nel caso si lasci un piatto poco profondo riempito di essa durante la notte nel posto che frequentano, si scoprirà il piatto pieno di forficule nella mattina.

I polli adorano nutrirsi di forficule e ficcheranno il naso dappertutto per andare alla loro ricerca. Se si hanno alcuni polli non si avrà mai un problema con questi insetti.

I BACHEROZZOLI

Macinare finemente 5 teste d’aglio e fare seccare, poi polverizzare. Mettere la polvere all’interno di due cucchiaini d’acqua e fare risposare per due ore. Aggiungere due quarti d’acqua, miscelare bene, scolare e mettere dentro uno spruzzatore. Provare una piccola zona prima, nel caso la miscela sia troppo potente per le foglie delle piante. Spruzzare lungo l’area dove i bacherozzoli sono stati trovati. Usare soltanto uno spruzzatore di vetro, mai uno di metallo in quanto può avere qualche reazione con le sostanze chimiche presenti nell’aglio.

I PIDOCCHI

Questo è un parassita senza ali che succhia il sangue e che ha una lunghezza di appena 1/10 di pollice. Colpisce e succhierà il sangue dal cuoio capelluto della persona a cui si attacca. Provoca del prurito, si gonfia e depone le uova chiamate “lendine” sopra i fili di capelli. Ne esistono migliaia di speci in tutto il mondo dei tipi succhiatori e che colpiscono. Questi insetti emitteri possono vivere soltanto per alcuni giorni, quando sono distanti dal corpo umano. Un pidocchio femmina può deporre circa 8-10 uova al giorno e vivono solo per un mese.

I pidocchi sono in grado di assumere il colore dei capelli che infestano. Se la persona è bionda, i pidocchi avranno un colore chiaro e se al contrario è moro saranno più scuri. Un pidocchio che cresce continuerà a mangiare di continuo ogni 2-3 ore e facendo una nuova puntura ogni volta. Ciò provocherà un gonfiore e del fastidio. La sua saliva specializzata e anticoagulante è ciò che provoca il gonfiore e la bruciatura, cosa che spinge a grattarsi la testa. La graffiatura provocherà a quel punto altro sanguinamento e presumibilmente un’infezione.

Se si ha un brutto raffreddore e della febbre, ciò ucciderà il pidocchio in quanto non riesce a tollerare le alte temperature.

Usare uno shampoo al cocco studiato specificatamente contro i pidocchi. Gli empori vendono dei pettini specifici contro i pidocchi che pettineranno via il lendine. Gli shampoo con il piretro funzionano ugualmente molto bene. Consultarsi con il farmacista per qualsiasi altro nuovo trattamento. Continuare a ripetere quotidianamente il processo fino a quando i pidocchi ed il lendine non sono totalmente spariti.

Se si ha la sensazione di avere contratto dei pidocchi, sarebbe meglio discuterne con il proprio medico o farmacista per le cure mediche che li scaccerà in maniera sicura. Ci sono molti shampoo e cure mediche che funzionano bene.

LA CICADELLIDE

Segni di riconoscimento: sono degli insetti emitteri cuneiformi che succhiano la linfa delle piante uccidendone le foglie come anche spargere i virus ed i batteri ad altre piante. Alcune sono verdi, mentre altre sono verdi con alcuni segni rossi e bianchi. Voleranno via, quando sono disturbate e si troveranno solitamente sulle parti sotto delle foglie.

Informazioni generali: le cicadellidi tendono a frequentare i meli, le piante di barbabietola e le patate. La libellula le mangerà, quando riescono a trovarle. La cicadellide più comune è la “aster,” che ha sei macchie sopra n’area verdastro-gialla sopra la sua schiena. La cicadellide della barbabietola, la cicadellide della patata e la cicadellide dalle strisce rosse.

Il sistema migliore per ucciderle è quello di spruzzare sopra di esse, nel corso della mattinata, una soluzione di insetticida e sapone. Le cicadellidi sono poco attive nel corso della mattina. L’unico emittero cui sembra piacere questi insetti è il neurottero crisopide, che si nutrirà delle loro uova. Naturalmente, i neurotteri crisopide si nutriranno delle uova di quasi tutti gli insetti.

I garofani elimineranno le cicadellidi. Basta triturarne sei once sopra le foglie, le radici ed i fiori in seguito versare quattro tazze di acqua bollente sopra di esse e lasciare agire per 24 ore. Aggiungere altre quattro tazze di acqua fredda, versare e usare come spray.

Se si piantano le petunie oppure i gerani nelle aree dove si sospetta siano presenti questi insetti, saranno respinti.

Qualsiasi sapone liquido spray eliminerà gli emitteri entro breve tempo. Anche la farina fossile (DE) funzionerà bene nel tenerle a bada.

LA CICADELLIDE DELL’UVA

Sia quelle adulte che quelle giovani si nutrono sopra la parte di sotto delle foglie provocando delle macchie che diventeranno marroni. Se c’è una brutta infestazione anche la frutta ne sarà colpita.

La cicadellide dell’uva: può essere controllata liberando la vespa parassita chiamata Anagrus eposnella parte iniziale della stagione della crescita. Queste vespe sono in grado di produrre tre generazioni in un’estate.

Durante la prima parte dell’estate la vespa preferisce nutrirsi sopra le cicadellidi che frequentano i rovi e potrebbe essere saggio piantarne un po’ agli angoli del vigneto. Quando arriva l’estate le vespe si dirigeranno verso la vite e si nutriranno della cicadellide dell’uva.

Una speciale trappola di luce blu che colpisce gli insetti è disponibile ed impiegherà poco tempo contro di essi.

LA CICADELLIDE DELLA PATATA

Negli stati meridionali questa cimice è chiamata “hypernym.” Si tratta di una piccola cicadellide verde cuneiforme con delle macchie bianche sopra la propria testa ed il torace. Le ninfe hanno la strana abitudine di procedere strisciando di lato come un granchio. La cicadellide provoca una malattia sulle piante della patata conosciuta come “scottatura prodotta dalla cicadellide” a causa della quale la punta ed i bordi della foglia della patata si arriccia verso l’alto, in seguito diventa gialla oppure marrone per poi divenire delicata. Questi insetti depongono le proprie uova nelle nervature principali delle foglie.

Le cicadellidi prediligono le aree aperte dove si possono muovere con semplicità se necessario. Se si piantano le piante di patata dentro un’area riparata molto probabilmente non se ne troveranno. Se questo non è reale allora si avrà bisogno di proteggere le piante con una rete di mussolina in cotone, mussolina o qualsiasi altro tipo di materiale a rete.

Una spolverata di piretro eliminerà le cicadellidi e favorirà la crescita delle piante.

IL MINATORE DI FOGLIE

Segni di riconoscimento: queste larvesono verdi o nere ed hanno una lunghezza di circa 1/8 di pollice. Esse effettivamente creano delle gallerie tra la superficie superiore e quella inferiore della foglia e lasciando una traccia bianca che si può seguire. Quelle adulte sono delle mosche della dimensione che è la metà di quella di una mosca domestica, ha un colore nero con delle macchie gialle e pelosa.

Informazioni generali: tre o quattro generazioni della mosca possono covare nel corso di ogni anno. Preferiscono nutrirsi di spinaci, frutti indeiscenti, patate, peperoni e cavolo. Si nutriranno anche di aquilegia, rose, nasturzio e crisantemi.

I neurotteri crisopide e le coccinelle sono un deterrente eccellente contro queste larve, se non si riesce a trovarne basta provare ad acquistare altri parassiti come la Diglyphus begini o la Diglyphus isaea.

Lo spray al pepe è molto raccomandato come trattamento spray che di solito funziona ogni volta. Quando le piante sono umide provare a spolverarle con della limetta di modo che si respingeranno le mosche bloccandole dal deporre le uova.

La cosa migliore è quella di roteare le colture cosicché il minatore di foglie presente nel terreno si confonde ed è incapace di trovare le piante ogni anno nello stesso punto. Se nel corso dell’autunno si ara anche il terreno si distruggeranno le pupe.

Il minatore di foglie dell’albero della vita fa diventare marroni le punte. Spruzzare sulle piante e gli alberi con una soluzione spray a base di sapone verso la fine di giugno e l’inizio di luglio se si ha n problema del genere. Le piante ombreggiate sono solitamente più duramente infestate.

INSETTO VETTORE DI PATOLOGIE VIRALI

Queste cimici non sono molto fastidiose, riguardo quello che mangiano, ma preferiscono i fagioli, le fragole e molte coltivazioni di frutta. Le adulte potrebbero avere un colore verde, giallo o marrone con un triangolo giallo o verde sul dorso. Quando si trovano sui fagioli attaccano i germogli ed i fiori provocando la loro caduta. Se attaccano i pomodori e la frutta provocheranno uno scolorimento, delle gobbe e delle cavità. Se si coltiva a rotazione l’area ed in particolare le erbe infestanti, si ridurranno le infestazioni.

Se si delimita il proprio campo di fragole con le margherite Shasta, si terranno lontani questi insetti vettore. Essi mangeranno le margherite fino a quando fioriscono lasciando sole le fragole.

LE CIMICI FARINOSE

Esse hanno una forma ellittica e delle costole corte. Le femmine non hanno le ali. Prediligono le piante con lo stelo morbido e ne succhiano i succhi. Le cimici farinose amano le orchidee ed altre piante esotiche, sono un problema per le coltivazioni di agrumi ed un certo numero di soluzioni ucciderà esse e quelle attinenti. La mielata eliminata, le fa diventare amiche delle formiche. Possono essere solitamente estirpate dalle piante con delle lunghe pinzette ed assomigliano a piccoli batuffoli di cotone sulle parti inferiori delle foglie. Nella parte nordorientale degli Stati Uniti le cimici farinose sono ugualmente degli insetti nocivi presenti in casa.

Si può creare uno spray in cui sono presenti due killer in uno, mischiando un gallone di acqua fredda con due cucchiai di olio per uso alimentare e due cucchiai di detersivo liquido per i piatti. Sistemare la miscela dentro un potente spruzzatore e spruzzare sulle piante nell’area dove esiste il problema. Questo detersivo liquido ne ucciderà parecchie al minimo contatto e l’olio penetrerà nella loro pelle soffocandole.

Se è presente solo un piccolo numero di cimici farinose, basta conservare una bottiglia spray in giro con all’interno dell’alcool per massaggi e dare loro una spolverata. Si può anche immergere un pennello nell’alcool oppure usare l’acetone per togliere lo smalto dalle unghie e pitturarle; ad ogni modo, si deve fare molta attenzione a non toccare la pianta oppure l’alcool sarà dannoso.

Esistono due parassiti che sono molto efficaci nel controllo nel controllo delle cimici farinose. Essi sono il Cryptolaemus ladybug (non quello che abbiamo usato) e la Pauridia. Entrambi questi dovrebbero essere disponibili come approvvigionamento del giardino o nei vivai.

Quando si hanno delle nuove piante macchiate, è molto importante metterle in quarantena per circa 30 giorni, esserne sicuri ed esaminarle frequentemente ala ricerca delle cimici farinose.

Usare uno stuzzicadenti o la punta di un coltello per abbattere una per volta le cimici farinose e rimuoverle dalla pianta. Questi strumenti dovrebbero facilmente rimuoverle senza danneggiare la pianta.

LA CIMICE FARINOSA DELL’ANANAS

Questa cimice è un insetto con colore biancastro/grigio coperto con un’escrezione bianca e cerosa. Questa cimice è l’insetto nocivo numero uno delle piante d’ananas. In ogni caso, l’insetto è anche stato conosciuto per infestare la cunzia, la panicastrella, l’ago spagnolo, il caladio, l’avocado, le piante di agrumi, il gelso, la palma reale, l’ibisco, la canna da zucchero ed alcune felci. Sono note per essere causa della malattia che fa avvizzire le piante di ananas, cosa che risulta nelle piante nane che hanno le foglie di un colore giallo-rossastro con delle luminose macche verdi.

La punta delle foglie le farà sembrare morte o che stanno per morire. Le formiche rosse sono le vere amiche di queste cimici e le trasporteranno anche dalle piante nane a quelle in salute per ottenere la mielata che espellono.

Una minuscola vespa chiamata Habletonia pseudoccina pungerà la cimice farinosa deponendo le proprie uova all’interno di esse. Usando uno spray a base di olio quiescente oppure spruzzando un pasto a base di ossa rotte intorno aiuterà anche a fare il lavoro.

COME SONO FATTI GLI ACARI DELLE CIMICI

Segni di riconoscimento: queste cimici sono molto piccole e quasi della dimensione di un granello di sale. Il loro colore cambierà secondo la loro dieta; in ogni caso, di solito hanno un colore rosso, giallo o verde. Hanno otto paia di zampe, non hanno ali o antenne. Gli acari hanno una dimensione che oscilla dal quasi invisibile fino ad una lunghezza di ½ pollice e possono essere trovate dentro l’acqua, sulla terra e nell’aria.

Informazioni generali: ne esistono oltre 40000 speci in tutto il mondo ed il 50% di esse vivono come parassiti sugli animali. Quelle più comuni che incontriamo è l’acaro della polvere in casa che di solito abita dentro le piegature nei materassi in attesa di un pasto di carne morta da masticare. Provocano numerose allergie e possono anche provocare degli attacchi di asma. Gli acari sono parenti alla lontana dei ragni.

Il sistema migliore per ridurre la popolazione di acari o eliminare il problema è quella di passare regolarmente l’aspirapolvere.

Mischiare due cucchiai di pepe di caienna oppure una salsa molto calda, e speziata con 3-4 gocce di Ivory Liquid Soap™ dentro un quarto di acqua di rubinetto. Miscelare bene, dopo mettere dentro una bottiglia spray e spruzzare sulle piante assicurandosi di cospargere le parti di sotto delle foglie bene. Essere sicuri che la miscela si trovi nella soluzione agitando di frequente la bottiglia.

Lasciare in ammollo due once di foglie fresche di lillà dentro 4 tazze d’acqua fredda per circa 24 ore dopodichè scolare ed usare dentro uno spruzzatore. Testare sopra alcune foglie e lasciare per tutta la notte. Nel caso la miscela sia troppo forte potrebbe bruciare le piante. Il frutto è molto velenoso.

Uno dei migliori insetticidi contro gli acari è quello di usare la polvere di zolfo disponibile nel proprio emporio. Esistono un numero di diverse preparazioni che contengono lo zolfo.

A differenza di molte cimici, l’acaro ragno adora le margherite gialle e non sono respinte dalle piante.

La pianta di legno di bosso; può essere danneggiata dagli acari del legno di bosso. Le foglie s’imbiancheranno, assumeranno un colore bronzeo e colare per terra facendo apparire la pianta frastagliata. Il sistema migliore per eliminare il problema è quello di spruzzare sulle piante dell’acqua parecchie volte durante la primavera ed i mesi estivi.

GLI ACARI DEL TUBERO

Questi acari adorano i tuberi e possono provocare dei seri danni. Hanno un colore biancastro ed hanno alcune macchie marroni e crescono sopra le cipolle, le patate e poi vanno avanti fino ai tuberi. Mentre gli acari non provocheranno molti danni essi permettono agli organismi in decomposizione di entrare e danneggiare la pianta. Quando l’acaro entra in una fase dove esso sviluppa una dura corazza smetterà di mangiare e andrà alla ricerca di un percorso libero a bordo di un topo o una mosca alla ricerca della sua prossima ubicazione. Se si ha un problema del genere, basta immergere i tuberi dentro acqua calda per 20 minuti ed essere sicuri di togliere qualsiasi materiale vecchio o in decomposizione.

I PORCELLINI DI TERRA

Queste cimici sono in realtà affini alle aragoste ed all’astaco e possiedono sette paia di zampe ed i corpi segmentati. Alcune volte sono chiamati “insetti senza corna che si arrotolano” in quanto diventano una palla, quando sono disturbati. Adorano l’umidità e normalmente si trovano nelle aree piene di umidità. Se l’area è prosciugata essi andranno via. Ad essi piace mangiare le erbacce, in particolar modo se c’è una buona quantità di umidità all’interno.

La loro abitazione preferita è un tutolo e si trovano anche sopra le patate.

I porcellini di terra amano il cibo secco per cani e nel caso se ne spruzza un po’ intorno alla base delle piante sono disturbati e cominceranno a mangiare il cibo per cani rimanendo distanti dalle piante. Il cibo per i gatti potrebbe funzionare altrettanto bene.

Tagliare una patata cruda a metà e scavare un po’ delle parti interne e dopo metterle appena sotto la superficie della terra frequentata dai porcellini di terra. I porcellini si riuniranno all’interno della patata e saranno eliminate molto facilmente.

I VERMI DELLA RADICE

Segni di riconoscimento: assomigliano alle mosche domestiche e deporranno le proprie uova dentro la terra. Quando si schiudono il verme bianco viene fuori ed assomiglia ad una larva con la testa punteggiata. Si rintaneranno nelle radici delle piante e si nutriranno fino a quando esse non moriranno e diventeranno deboli. Depongono circa 200 uova alla base della pianta ospitante.

Informazioni generali: se si pensa che questi insetti siano il vostro problema, basta sradicare la pianta e vedere se ci sono delle piccole larve bianche sopra le radici. Le due larve delle radici più comuni sono quella del cavolo e quella della cipolla. Preferiscono le piantine giovani. Le loro pupe trascorrono l’inverno da 1 a 6 pollici nel terreno, in seguito le mosche escono durante la primavera e depongono le uova, producendo immediatamente delle larve di colore bianco.

Conservare tutte la bustine del tè usate e mettere il tè avanzato nelle proprie piante e mescolare oppure pacciamare. Questi atti sono un deterrente eccezionale contro queste larve. I fondi di caffé dovrebbero funzionare altrettanto bene quanto il tè.

Sistemare dei vecchi pezzi di moquette o di carta catramata con delle incisioni tagliate intorno alla base delle piante per bloccare queste larve dall’arrivare alle radici. Coprire le incisioni con un buon nastro impermeabile. Alle larve non piace l’odore del catrame, che è un eccezionale repellente.

Provare ed acquistare delle grosse quantità di gusci di uovo da un ristorante locale. Rompere i gusci e mischiarli con il terreno. Si può anche usare del DE o della segatura mischiata con la terra. Questo sistema le bloccherà dallo scavare delle tane sotterranee. Della segatura può essere anche spruzzata intorno alla base della pianta ottenendo così dei buoni risultati.

Preparare una miscela in parti uguali di limetta, di fosforite e farina d’ossa. Mescolare bene e poi aggiungere una parte uguale di segatura. Sistemare un po’ di questa miscela nella buca dentro di cui si sta piantando.

Si possono ordinare dei nematodi Nc oppure calcide e vespe tricogramma e liberarle come le stafilinidi.

LE LARVE DELLA CIPOLLA

Queste larve sono più comuni nelle aree costiere. Le larve rastremate hanno la testa simile alle larve del cavolo. Provocano dei danni alle cipolle cibandosi sulle zone più basse dello stelo o del bulbo. Una singola larva è in grado di distruggere una grossa quantità di piantine mangiando le parti sotterranee. Diverse larve rovineranno una grossa pianta di cipolle attaccandola partendo dalla base da dove entrano attraverso la radice e scaveranno verso l’alto. Se le cipolle danneggiate sono sistemate all’interno di un magazzino, s’imputridiranno rapidamente.

Queste larve amano tutte le cipolle ad eccezione di quelle gialle. Le cipolle gialle di solito respingono tutti questi tipi d’insetti, in ogni caso, quella rossa e quella bianca invece no.

Siccome i giardini casalinghi sono sistemati in schiere, le larve troveranno semplice il saltare da una pianta ad un’altra. Si può bloccare questo parassita sparpagliando le piante di cipolla lungo tutto il giardino. Ogni larva ha bisogno di molte piantine giovani per sopravvivere oppure moriranno dopo averne mangiata una. Se non riescono a trovare la piantina successiva, esse moriranno letteralmente di fame dopo il loro primo pasto.

Se si aggiunge della sabbia o della segatura allo strato superiore nella piantumazione delle file, si bloccheranno le larve uccidendole.

LA BRATTEA

Le brattee hanno una biologia simile a quella delle cimici farinose ma con una copertura bianca simile a cera ed una corazza con molti colori. Ne esistono circa 1700 speci. La maggior parte non depone le uova, ma sostiene la vita delle ninfe. Esse si riprodurranno più velocemente dentro casa, che potrebbe essere meno di un mese, mentre le brattee all’esterno ci potrebbero impiegare fino ad un anno. Ci sono le brattee morbide e le brattee dure e ci sono diversi sistemi per sbarazzarsene così la loro identificazione è essenziale.

Per sbarazzarsi delle brattee morbide o delle brattee nere una vespa parassita, la Metaphycus helvolus risolverà il problema. Per sbarazzarsi di quella dura, la brattea rossa richiamare il parassitaAphytis melinus per eliminare la brattea. Un altro eliminatore di brattea molto efficace è la coccinella Chilococorus nigritis. Attualmente, quasi ogni coccinella potrebbe essere buona per mangiare le brattee.

Le brattee possono essere rimosse dalle piante infette se le aree dove si trovano sono ripulite con l’alcool isopropilico. Quest’applicazione deve essere ripetuta sull’area infetta ogni 3-4 giorni fino a quando le scalee non muoiono.

Verso l’inizio della primavera, prima che i germogli delle piante si aprano, provare a spruzzare sopra di esse una soluzione di limetta e sapone, fino a quando quella particolare pianta tollererà lo spray. La maggior parte delle piante tollererà questo spray molto bene ed eliminerà il problema delle brattee.

Sbarazzarsi della brattea, basta sminuzzare una libbra di cipolle bianche e metterle dentro 3 pinte d’acqua e fare riposare per 24 ore. Scolare la miscela ed usarla dentro uno spruzzare all’interno delle aree dove si ha questo problema. Provare prima sopra una foglia per essere sicuri che non possa danneggiare nessuna pianta.

Verso la fine dell’inverno prima della crescita di qualsiasi altro germoglio si avrà bisogno di spruzzare sopra le piante un olio spray ortense. Questo soffocherà qualsiasi brattea che è presente sopra la pianta.

L’uso delle coccinelle è uno dei sistemi migliori nel controllo della brattea.

LA BRATTEA NERA

La femmina ha un colore marrone scuro oppure nero ed avrà delle protuberanze sopra la propria schiena che formano la lettera “H.” Di solito si trova sopra i rametti oppure le foglie e occasionalmente sopra la frutta. La brattea nera può essere controllata usando il parassitaMetaphycus helvolus, che è disponibile in commercio. Una buona identificazione è una necessità, così basta chiamare il proprio vivaio di zona per avere un’assistenza agricola e di giardinaggio. Preferiscono le piante di agrumi e gli olivi.

LA BRATTEA MARRONE

Queste brattee attaccheranno le piante di avocado e di agrumi ed hanno una sagoma ovale e morbida di colore marrone. Di solito si trovano sopra le foglie ed i rametti giovani e raramente disturberanno i frutti. Nelle infestazioni pesanti lasceranno della mielata, una sagoma fuligginosa e le formiche sono attratte dalla mielata dolce.

Il parassita Metaphycus luteolus e la coccinella Chilcorus cacti farà un breve lavoro di questa brattea marrone.

BRATTEA ROSSA DELLA CALIFORNIA

Questa è una brattea coricata senza uno stadio visibile di uovo. Quando strisciano hanno un colore giallo brillante e da adulte sono degli emitteri con delle sottili ali di colore giallo brillante. Comunemente si trovano sopra la frutta e per questo motivo la frutta dovrebbe essere controllata ad intervalli regolari.

Esiste un discreto numero di parassiti e predatori che molto facilmente si prederà cura di qualsiasi problema con la brattea rossa della California. Tra questa ci sono le vespe Aphytis melinus, Aphytis lingnanensis, Encarsia perniciosi e Comperiella bifasciata. I predatori sono le piccole coccinelle nere Lindorus lophanthae.

BRATTEA CITRICOLA

Questa brattea può produrre della mielata, la quale causerà una sagoma fuligginosa che cresce sopra la frutta e le piante. Dei parassiti specifici sono molto efficaci ed è meglio consultarsi con il proprio negozio che vende articoli per il giardinaggio. Adorano le piante di agrumi, di noci e melograno e fortunatamente ne producono solo una generazione durante l’anno. I parassiti Metaphycus luteolus eMetaphycus helvolus si dovrebbero prendere cura di questi insetti infestanti.

BRATTEA CON IL CUSCINO COTONACEO

Questa brattea preferisce gli alberi di agrumi e manda fuori del corpo una grossa quantità di mielata, che accontenta le formiche a non finire. Si troveranno molto spesso sopra i ramoscelli e le foglie e raramente sopra la frutta. Le ninfe sono di colore rosso con le zampe nere e delle antenne. La femmina depone le uova a forma di sacco con un aspetto cotonaceo, che rimarrà attaccate ai loro corpi.

Tra i nemici naturali ci sono lo scarafaggio vedelia e la mosca parassita Cryptochetum iceryae. Lo scarafaggio solitamente si aggirerà se si ha qualsiasi brattea con il cuscino cotonaceo nella propria zona.

LA BRATTEA ROSSO PORPORA

Questa brattea si trova sopra le foglie, i ramoscelli e qualche frutta. La brattea produce una sostanza tossica che può eliminare e aree più pesantemente infestate di alberi e piante. Le zone colpite s’individueranno molto facilmente. La femmina ha una corazza a forma di ostrica di colore rosso porpora.

LA BRATTEA CON LA CORAZZA A FORMA DI OSTRICA

Questa brattea corazzata attacca molti alberi di frutta e i noci ed ha una sagoma a forma di mitilo oppure una corazza a forma di ostrica. Si nutre soltanto della corteccia e lascerà i frutti e le foglie sole. Sarà peggio di un insetto infestante se gli alberi da frutta si trovano vicino ad un pioppo, un salice o un noce, che sono gli alberi ospitanti preferiti. Gli spray quiescenti non sono efficaci fino a quando non sverna allo stadio di uovo ed è protetto dalle coperture della vecchia femmina. È meglio localizzare la brattea e potare i rametti giovani e grossi.

LA BRATTEA ROSSA

Si trova sopra i ramoscelli, le foglie e la frutta e produrrà una sostanza tossica che ucciderà le foglie, i ramoscelli e la frutta dove abita. La brattea ha un colore rosso-marroncino ed è rotonda. Se è trovato sopra la frutta verde, comparirà come una macchia gialla che attraverserà entrambi i lati delle foglie. Molte vespe calcide elimineranno questo insetto.

LA BRATTEA SAN JOSE

Attacca molti noci ed alberi da frutta. Quelle adulte hanno un colore grigio-marrone con una protuberanza di un colore bianco sottile al centro dei loro corpi. Queste brattee si dovrebbero trovare durante la stagione del letargo e poi eliminate. Si troveranno in cima agli alberi come anche dei rami grossi e piccoli.

Le trappole al ferormone funzionano molto bene contro questa brattea come anche un nemico naturale rappresentato dalla coccinella Chilocorus orbus.

LA BRATTEA DELL’ALBERO DELLE NOCI

Questa è una brattea corazzata che depone delle uova sottili tutte insieme sopra una catena. Si schiudono entro 3-4 giorni come vermi gialli. I maschi adulti sono degli insetti con delle ali di colore giallo molto piccole. Questo insetto si mimetizzerà molto bene con la corteccia dell’albero e sono difficili da individuare. La cosa migliore è quella di spruzzare un olio di tipo superiore o supremo: alla fine della stagione del letargo per controllare l’albero delle noci.

La minuscola vespa parassita chiamata Aphytis melinus; fa un eccellente lavoro nella localizzazione e nella distruzione della brattea dell’albero delle noci.

LE BRATTEE CHE SI TROVANO NEI FRUTTETI

Brattea Principali alberi ospitanti
Brattea Morbida Di Colore Marrone Alberi Di Agrumi, Avocado, Drupa
Brattea Calicot Noci, Pera, Drupa
Brattea Rossa Della California Alberi Di Agrumi, Vite & Olivi
Brattea Citricola Alberi Di Agrumi, Noci, Melograno
Brattea Dal Cuscino Cotonaceo Alberi Di Agrumi, Altri Alberi
Lecanio Europeo Della Frutta Noci, Mandorle, Drupa, Pera E Viti
Brattea Smerigliata Noci
Brattea Italiana Della Pera Noci, Mele, Pere
Brattea Dell’olivo Olivi, Mandorli
Brattea Con La Corazza A Forma Di Ostrica Mele, Noci & Pere
Brattea Rosso Porpora Alberi Di Agrumi
Brattea San Jose Frutta & Noci
Brattea Morbida Alberi Di Agrumi, Olive, Noci, Fichi, Mela, Pera
Brattea Dell’albero Delle Noci Alberi Di Mandorle

SCORPIONI

I polli adorano cibarsi degli scorpioni e daranno loro la caccia. In ogni caso, io non penso che tu voglia un gruppo di polli che passeggiano nel proprio salotto così è meglio lasciare che loro diano la caccia che si trovano fuori.

I gatti sono molto efficaci nella caccia e nell’allontanamento degli scorpioni, in particolar modo quelli che non apprezzano i micetti che danno loro la caccia. Noi non abbiamo ancora capito la ragione.

Gli scorpioni tendono ad essere fluorescenti sotto la luce nera o ultravioletta e possono essere facilmente trovati durante la notte. Essi sono incapaci di saltare e possono essere facilmente catturati ed eliminati. Se si porta con sé un aspirapolvere, possono essere aspirati e sbarazzarsi del sacchetto.

Un piatto piano con dell’acqua e dell’acido borico funzionerà molto bene per sbarazzarsi di essi e dei loro parenti. Essere sicuri che non ci siano animali o bambini nei dintorni.

Se si inumidisce un sacchetto di tela ruvida o qualsiasi pesante pezzo di stoffa e si lascia per terra durante la notte, gli scorpioni strisceranno sotto facilitando la loro scoperta e successiva uccisione.

LA LEPISMA

Questi emitteri hanno delle squame argentee che si accavallano, che tendono a trasmettersi molto facilmente. Esse vanno alla ricerca del cibo durante la notte ed a loro piace la farina umida ed in particolar modo adorano la colla e la patinatura dei libri. Come dessert mangeranno la colla della carta da parati se si ha un pezzo di carta da parati che è stato tirato via oppure la colla di un francobollo. Se si vede la lepisma sarebbe meglio pulire ed aspirare bene l’area, fino a quando ogni piccola particella di cibo le attirerà. Preferiranno vivere in una condizione umida, e calda, di solito nelle cucine e nei bagni. Si potrebbero anche scoprire che rosicchiano l’amido presente nelle camicie, di cui sono golosi.

Queste cimici non hanno odore e non faranno male. Ad esse piace anche mangiare le termiti giovani se è presente un nido nelle vicinanze.

Prendere un pezzo di cartoncino e metterci sopra un po’ di Tanglefoot™, in seguito mettere un po’ di farina d’avena al centro. Il Tanglefoot™ è molto appiccicoso ed esse non possono sfuggire. Non si vedranno mai farlo in direzione della farina d’avena.

Per sbarazzarsi della lepisma, provare a miscelare una porzione di molassa all’interno di due porzioni d’aceto bianco, dopodichè applicare la miscela sopra ogni spaccatura o buco dove tendono a sistemarsi. Essere sicuri di trattare i battiscopa e le gambe del tavolo allo stesso modo.

Se si tiene l’umidità ad un basso livello, tramite un deumidificatore esistono molte probabilità di non avere mai a che fare con la lepisma. Si possono anche conservare dei sacchetti di silicagel in prossimità degli scaffali della propria libreria. Questi pacchetti di gel sono disponibili in molti ferramenta.

Se si mette fuori un po’ di erba santolina (crespolina) intorno agli scaffali della propria libreria si respingerà la lepisma. Si può anche spruzzare un po’ di farina fossile (DE) intorno ai libri. Se si usa la DE assicurarsi di indossare una maschera ed un protezione per gli occhi.

Usare un barattolo e del burro dentro 1-2 pollici. Avvolgere l’esterno con del nastro adesivo per mascheratura e dare loro una rampa creata con un abbassalingua. Spargere la trappola con della farina di frumento o dello zucchero e durante la mattinata si dovrebbero riempire di lepisma. Versare dell’acqua saponata all’interno per farle affogare.

IL SINFILO

Questa cimice è spesso confusa con il centopiedi ed è chiamato il “centopiedi del giardino.” Non è una cosa buona avere questa cimice nel proprio giardino. È un corpo spaccato in 14 segmenti e si muove tramite 12 paia di zampe. Mangeranno le radici delle piante giovani e sono dei mangiatori molti voraci. Per controllare in modo da vedere sei si ha quest’insetto che fa dei danni, basta schiacciare una palla creata con le radici all’interno di un secchio pieno d’acqua ed aspettare che l’insetto nocivo salga in superficie.

Se si ha un campo che è infestato il sistema migliore è quello di inondare l’area in modo da affogarli. Questo non è il sistema migliore se si ha un piccolo giardino.

Preparare un po’ di tè con dell’aglio e tabacco da usare entro breve tempo all’interno delle cimici. Basta inzuppare l’area per ucciderli.

CIMICE DELLA MACCHIA

Queste sono delle cimici di colore marrone e nero che hanno le ninfe che amano succhiare i liquidi delle piante. Le zone dove sono presenti le piante infette, hanno un colore scuro. Depongono le proprie uova sopra le foglie e si nutriranno anche di erba e gramigna. Cadranno in letargo durante l’inverno all’interno di spaccature o nella spazzatura.

Non esiste nessun controllo buono conosciuto. Si possono provare i normali estirpatori di cimici raccogliendoli e usando la pacciamatura nematode Nc intorno alla base delle piante. Lo spray al sapone ed alla limetta le irriterà e devono scappare.

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