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Centopiedi e Millepiedi

Centopiedi
Centopiedi e Millepiedi

Diplopodi (millepiedi) Chilopodi (centopiedi), Pauropodi e Sinfili sono artropodi tracheati terrestri dal corpo cilindrico e allungato e appartengono tutti alla classe dei

Cento piedi e millepiedi cosa mangiano
Cento piedi e millepiedi cosa mangiano

Miriapodi o “molti piedi” dal greco Subphylum Myriapoda : myna = diecimila o myrioi = tantissimi e podos = piedi, infatti, il numero di zampe di un miriapodo adulto va da un minimo di 18 a un massimo di 750 zampe.

Nonostante siano insetti dall’aspetto sgradevole, hanno, nell’ambiente in cui vivono, un ruolo molto importante in quanto, a seconda della classe a cui appartengono, si cibano di insetti o di vegetali, foglie morte e legno marcio.

Che differenza c’è tra millepiedi e centopiedi?

Il comune millepiedi e il centopiedi appartengono rispettivamente alle classi dei diplopodi e dei chilopodi. A guardarli sembra che la testa e la coda siano uguali, ma il capo è munito di un paio di antenne, occhi semplici, gli ocelli, un paio di mandibole, un paio di mascelle per i millepiedi e per i pauropodi, mentre i sinfili hanno due paia di mascelle. Il corpo è diviso in segmenti che nei millepiedi assomigliano ad una forte corazza e da ogni segmento ad eccezione dell’ultimo, spuntano un paio di zampe (centopiedi) o due paia di zampe (millepiedi) che sono costituite da 5 articoli. Per respirare hanno una trachea tubolare, le femmine sono ovipare e tutti i miriapodi sono unisessuali (tranne per qualche rara eccezione).

Ma dove vive il millepiedi? Gli ambienti ideali dove vive il millepiedi sono gli accumuli di rifiuti, di terriccio e il fogliame.

Che cosa mangiano Centopiedi e Millepiedi ?

I millepiedi (o Diplopodi), sono molto importanti in natura, per la loro dieta a base di detriti e vegetali, sono divoratori instancabili di

Centopiedi e millepiedi velenoso
Centopiedi e millepiedi velenoso

legno e fogliame e, in alcuni casi anche di escrementi, cadaveri e altre sostanze. I millepiedi diventano così grandi produttori di sostanza organica e concime naturale, per questo, i millepiedi sono legati ad ambienti umidi e ricchi di humus e li

troviamo comunemente nella lettiera di fogliame, nel terreno sotto pietre e tronchi caduti, nel legname marcescente ma, nonostante l’ambiente poco pulito in cui vivono, passano molto tempo a pulire e lucidare la loro corazza e le antenne.

Dove si trovano i Millepiedi?

In tutto il mondo esistono diecimila specie di millepiedi, delle quali in Italia ve ne sono circa quattrocento. Nel linguaggio scientifico i millepiedi sono chiamati Diplopodi da diplo=doppio e podos= piede perché, da ogni segmento corporeo a forma di anello, spuntano due

Tipi di millepiedi
Tipi di millepiedi

paia di zampe. Nel regno animale infatti, per questa loro caratteristica, i millepiedi detengono il record per il maggior numero di zampe e, nonostante abbiano due paia di zampe per segmento, i millepiedi, a differenza dei centopiedi, si muovono molto lenti, con grande eleganza, in un movimento ad onda e, al tempo stesso permettono loro di avere una maggiore spinta per poter infilarsi nel terreno.

In realtà nessun millepiedi raggiunge un numero tale di zampe, il primatista che vive in California ne ha ben 750 ed è l’Illacme Plenipes dell’ordine dei Siphonophorida mentre il Polyxernis Lagurus che vive in Italia ed è un piccolissimo millepiedi che non supera i 3cm e, che di zampe ne ha soltanto 24, mentre il Graphidostreptus Gigas che vive in africa, e lo Scaphistostreptus Seychellarrum che vive appunto alle Sheyscelles possono raggiungere i 30cm.

Caratteristiche dei Millepiedi (Diplopodi)

Altri millepiedi presentano curiose caratteristiche come il Serradium Hirsutipes che può rimanere immerso in acqua per un mese e più; un’altra specie di millepiedi, Motyxia, si illumina per allontanare eventuali parassiti, il Serradium Hirsutipes scoperto in Italia solo dieci anni fa, e precisamente nelle grotte dei Monti Lessini, respira per mezzo di “prese d’aria modificate”, gruppi di

Gli ambienti ideali dove vive il millepiedi sono gli accumuli di rifiuti, di terriccio e il fogliame
Gli ambienti ideali dove vive il millepiedi sono gli accumuli di rifiuti, di terriccio e il fogliame

peli idrofobi con i quali catturano l’aria in piccole bolle. C’è poi il millepiedi della specie dei Glomeridae , ha un corpo corto, convesso e cilindrico con soli 11-12 segmenti che, quando si chiudono a palla per difendersi dall’essiccamento o da eventuali predatori, sembrano dei porcellini di terra.

Oppure il Pachyiulus Communis della fam. degli Julidae, ha corpo lungo, di forma cilindrica, con zampe molto corte, morfologicamente è adatto a scavare nel terreno, inoltre, per difendersi, si attorciglia su se stesso a spirale ed emette un liquido giallastro nauseabondo. Questa specie di millepiedi, talvolta, può svilupparsi in gran numero nel terreno dei giardini e penetrare nei piani terra e sotterranei delle abitazioni ma può penetrare nelle abitazioni anche attraverso vasi da fiore e humus già infestati.

Un altro millepiedi, lo Julide Ommotoiulus Morelleti, ha corpo lungo e cilindrico e suddiviso in 50 segmenti e più, vive nella penisola Iberica, introdotto accidentalmente anche in Australia, non presente ancora in Italia, è spesso causa di infestazioni per la sua fototropia che attrae numerosi altri esemplari negli edifici illuminati.

Invasori Luminosi e Ospiti Nascosti

Un millepiedi che può essere confuso col centopiedi per la forma appiattita del corpo è il Polydesmus Sp, ma sono ben visibili le due paia di

Millepiedi in casa
Millepiedi in casa

zampe per ogni segmento del corpo. Anche questa specie di millepiedi può, in diverse occasioni, penetrare negli edifici. Mi è  capitato, in un’occasione, di rilevare diversi esemplari di Polydesmus all’interno di una mensa la cui probabile causa era il giardino adiacente recentemente trattato con grandi quantità di pacciame a base dei corteccia di pino, probabilmente già infestati da tali artropodi.

Come abbiamo potuto notare, i millepiedi possono avere un corpo convesso, cilindrico o depresso, e, quando vengono disturbati, si difendono arrotolandosi su se stessi e secernendo da specifiche ghiandole un liquido repellente o tossico. I millepiedi hanno antenne più corte dei centopiedi, mentre le dimensioni variano a seconda dell’ambiente in cui vivono, in Italia la lunghezza dei millepiedi va da 10mm a 50mm.

La vita dei millepiedi in genere è di 3 anni, ma alcuni possono raggiungere anche gli 11 anni; hanno una crescita molto lenta e raggiungono la maturità sessuale dopo il primo o secondo anno di vita, l’accoppiamento avviene con veri e propri riti di corteggiamento con emissioni di odori particolari per attrarre la femmina, che, fecondata, depone circa un migliaio di uova che, in alcuni casi, resta a proteggere fino alla schiusa.

Caratteristiche dei Centopiedi (Chilopodi)

I centopiedi hanno, a differenza dei millepiedi, sul capo, lunghe antenne filiformi e il corpo appiattito. Le dimensioni dei chilopodi che troviamo nel nostro paese, variano dai 3mm a 200-300mm,

Quanto vive un millepiedi
Quanto vive un millepiedi

hanno un solo paio di zampe per ogni segmento e il numero delle zampe varia, da 15 paia a un massimo di 191, e, benché non se ne conosca il motivo, il loro numero risulta sempre dispari.

Sono predatori e feroci carnivori e il primo paio di zampe, quello più vicino al capo, è modificato ad artiglio velenoso per catturare e paralizzare le prede: insetti, vermi, ragni, larve, cimici, termiti, zanzare. Questi artigli possono essere usati anche a scopo di difesa, ma il loro morso, per le specie presenti in Italia, ha un effetto molto blando paragonabile alla puntura di altri insetti di piccole dimensioni. Solo nel caso della Scolopendra, in alcuni casi, si sono manifestati vomito, pulsazioni irregolari, stordimento, cefalea e panico, come anche reazioni allergiche.

I centopiedi vivono generalmente in zone boscose, lungo le rive dei fiumi, sotto fogliame, sassi, corteccia, tronchi caduti. Amano gli ambiente umidi e bui pertanto, li possiamo trovare in habitat diversi, come scantinati, sotterranei, legnaie, lavatoi e bagni e a volte possono penetrare nelle nostre case a caccia di insetti.

Centopiedi e Millepiedi, specie presenti in Italia

  • Scutigera Coleoptrata: dell’ordine dei Scutigeromorfi le sue dimensioni raggiungono i 4cm, dotata di 15 paia di zampe, ha una vita media di 5 anni. La femmina della Scutigera Coleoptrata si riconosce dall’ultimo paio di zampe assai più lungo delle
    Millepiedi peloso
    Millepiedi peloso

    altre. E’ il centopiedi che possiamo incontrare nelle nostre case, si muove a velocità sorprendente su muri e pavimenti, esce di notte a caccia di insetti e, in particolar modo, di zanzare; è una specie schiva e incline a scappare se disturbata, è innocua per l’uomo e il suo morso, generalmente, è accidentale e può provocare arrossamento, prurito e leggero gonfiore.

  • Lithobius Fortificatus: centopiedi della famiglia delle Lithobiidae, ha il tronco appiattito e robusto suddiviso da circa 15 segmenti, e sono di colore rosso-bruno. Generalmente escono durante la notte, mentre durante il giorno si nascondono al riparo dalla luce sotto sassi e legname.
  • Himantanum Gobrielis: è il centopiedi più grande che vive nel nostro paese, in particolar modo lungo le coste del Mediterraneo, può raggiungere i 22cm di lunghezza con 177 paia di zampe e ha il corpo di colore giallo arancione. Vive in ambienti umidi sotto sassi, muschio, corteccia, ma anche dentro vasi di fiori, scantinati, legnaie e talvolta entra nelle abitazioni. E’ un predatore di insetti e lombrichi.

Cosa sono le Scolopendre

Appartengono alla classe dei chilopodi (centopiedi), hanno un corpo leggermente appiattito e dai colori brillanti: giallo, violetto, verde, blu e bruno scuro, formato da circa 20 segmenti duri uniti da una membrana flessibile, lo sviluppo e la crescita avviene per muta a causa dell’esoscheletro che non cresce nella stessa misura del resto del corpo, questo ultimo è diviso in due parti: testa e tronco: sulla testa ci sono le due lunghe antenne e ai lati si trovano 4 ocelli (occhi semplici), mentre l’ultimo paio di zampe è molto più sviluppato ed

Cosa mangia il millepiedi
Cosa mangia il millepiedi

è rivolto all’indietro. Nelle zone con clima temperato questo centopiedi raggiunge i 10-15cm di lunghezza, mentre le specie di scolopendre che si trovano nelle zone umide equatoriali, possono

raggiungere e superare i 30cm.

Sono comunque organismi che si trovano comunemente nelle zone boscose, sotto fogliame, sassi, zone umide e buie come grotte e, questi centopiedi, possono entrare anche nelle case quando il clima esterno diventa o troppo secco o troppo umido. Anche le Scolopendre, come tutti i centopiedi, si nutrono di insetti o, nel caso di specie più grandi , anche di piccoli invertebrati come rane e lucertole, topi e pipistrelli. Il veleno di questi centopiedi contiene serotonina, istamina e acetolina, conosciuto e usato come rimedio per alcune malattie nella medicina cinese.

Le specie di Scolopendra più conosciute sono:

  • Scolopendra cingulata: diffusa in tutta l’area del Mediterraneo, Europa e anche Africa. Si può facilmente riconoscere dal colore rosso della testa e dell’ultimo segmento, mentre il tronco è di colore bruno. Questa specie non è considerata pericolosa per
    La Scolopendra Gigantea generalmente, fugge alla presenza dell’uomo, ma, il suo morso, anche se non è letale, può causare gravi sintomi
    La Scolopendra Gigantea generalmente, fugge alla presenza dell’uomo, ma, il suo morso, anche se non è letale, può causare gravi sintomi

    l’uomo, il suo morso può provocare dolore, prurito, rossore e gonfiore.

  • Scolopendra gigantea: è il centopiedi più grande conosciuto al mondo, raggiunge, ma può anche superarli, i 30cm. Più conosciuto come Centopiedi dell’Amazzonia, lo troviamo in Sudamerica occidentale e settentrionale, in Giamaica e nelle isole Trinidad. La Scolopendra Gigantea generalmente, fugge alla presenza dell’uomo, ma, il suo morso, anche se non è letale, può causare gravi sintomi come febbre alta, sudorazione , debolezza e infezioni, oltre ad un intenso dolore e infiammazione nel punto del morso. Come tutti i centopiedi la Scolopendra Gigantea è carnivora e molto aggressiva con le sue prede: rane, camaleonti, ragni, topi, uccelli e pipistrelli.

Altre informazioni e curiosità su Centopiedi e Millepiedi:

  1. Diversità e distribuzione geografica: I miriapodi sono presenti in una vasta gamma di habitat in tutto il mondo, dalle foreste tropicali alle zone montane. La loro diversità è particolarmente elevata nelle aree umide e nelle foreste, dove svolgono ruoli ecologici cruciali.
  2. Struttura e fisiologia: I miriapodi hanno corpi segmentati e una grande varietà di adattamenti. Alcuni, come i millepiedi, hanno un corpo robusto e cilindrico adatto a scavare nel terreno o a vivere sotto pietre e legno in decomposizione. I centopiedi, invece, tendono
    In caso di contatto con una secrezione tossica di un millepiedi, è importante lavare immediatamente l'area interessata con abbondante acqua e sapone
    In caso di contatto con una secrezione tossica di un millepiedi, è importante lavare immediatamente l’area interessata con abbondante acqua e sapone

    ad avere corpi più appiattiti, adatti a un rapido movimento e alla predazione.

  3. Ruolo ecologico: Oltre al loro ruolo nel ciclo dei nutrienti, alcuni miriapodi, specialmente i centopiedi, sono importanti predatori di altri piccoli animali, contribuendo al controllo delle popolazioni di insetti e altri artropodi.
  4. Differenze tra classi: I Diplopodi, come i millepiedi, sono generalmente detritivori, alimentandosi di materiali vegetali in decomposizione. I Chilopodi, come i centopiedi, sono invece carnivori e utilizzano le loro zampe artigliate per catturare e immobilizzare le prede.
  5. Riproduzione e sviluppo: La riproduzione nei miriapodi varia notevolmente tra le specie. Alcune specie mostrano cure parentali  sorprendenti, con la madre che protegge le uova e le larve nascenti.
  6. Difese contro i predatori: Molti millepiedi hanno ghiandole specializzate che secernono sostanze chimiche come difesa contro i predatori. Queste sostanze possono essere irritanti, tossiche o semplicemente avere un odore sgradevole.
  7. Importanza per gli umani: Nonostante la loro reputazione a volte negativa, i miriapodi svolgono ruoli vitali negli ecosistemi e possono essere indicatori utili della salute ambientale. Alcune specie di centopiedi sono state utilizzate in medicina tradizionale.

In generale, i miriapodi rappresentano un gruppo affascinante e diversificato di artropodi terrestri, ciascuno con adattamenti unici e ruoli ecologici specifici. La loro presenza è spesso un segno di un ecosistema sano e funzionante.

Cosa fare se ti punge un millepiedi?

In caso di contatto con una secrezione tossica di un millepiedi, è importante lavare immediatamente l’area interessata con abbondante acqua e sapone. Questo aiuta a rimuovere la tossina dalla pelle e ridurre eventuali irritazioni. Se si sviluppa una reazione cutanea, come arrossamento o prurito, può essere utile applicare una crema cortisonica per alleviare i sintomi.

Nel caso in cui la secrezione del millepiedi venga a contatto con gli occhi, è fondamentale lavarli immediatamente con acqua per irrigarli adeguatamente e rimuovere la sostanza irritante. Questo è particolarmente importante perché il contatto con gli occhi può causare arrossamento, gonfiore e dolore.

Se i sintomi persistono o si aggravano, è consigliabile consultare un medico per un ulteriore trattamento e per assicurarsi che non ci siano complicazioni.

Contattateci senza impegno per una CONSULENZA e/o preventivo GRATUITO.

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