L’utilizzo dell’acqua corrente è una comodità a cui per fortuna siamo abituati. Di solito l’impianto idraulico domestico è abbinato all’impianto elettrico e agli elettrodomestici.
È dunque necessario prestare la massima attenzione nell’utilizzo di strumenti e utensili elettrici quando si eseguono i lavori sull’impianto idraulico.
La messa terra
dell’impianto elettrico
È possibile salvaguardarsi dalle dispersioni elettriche accidentali installando un buon impianto di “messa a terra”, che consiste in un filo di rame di ampia sezione che collega tutte le prese di energia elettrica di casa con la “presa di terra”; quest’ultima consiste in un robusto palo di metallo conficcato profondamente nel terreno (nella terra: da cui il termine “messa a terra”).
L’impianto di terra serve a convogliare l’eventuale corrente dispersa nel terreno, evitando così che si scarichi attraverso il corpo della persona a contatto con l’apparecchiatura
elettrica. Tutte le abitazioni devono avere per legge una presa di terra.
Se un edificio ne è ancora sprovvisto è necessario realizzarla con gli appositi dispersori (i pali di terra prima citati) collegati all’impianto elettrico.
È tassativamente proibito servirsi delle tubazioni dell’acqua, del riscaldamento e del gas come dispersori di terra.
Principali norme di sicurezza
- Non toccate mai nessun oggetto che sia sotto tensione, come per esempio lampade, lavatrici, radio, asciugacapelli, con le mani bagnate oppure a piedi nudi.
- Non utilizzate elettrodomestici, lampade o utensili elettrici vicino a schizzi d’acqua.
- Non accendete l’asciugacapelli o il rasoio elettrico davanti al lavandino o alla vasca da bagno pieni d’acqua: se mai dovessero sfuggirvi di mano sareste in grave pericolo.
- Non usate i normali cacciavite quando effettuate lavori elettrici: procuratevi quelli adeguatamente isolati con una robusta guaina intorno al gambo.
- Fate attenzione quando bucate col trapano una parete: potreste bucare involontariamente l’impianto elettrico e provocare un corto circuito.
- Quando non vi sentite all’altezza del lavoro specifico non esitate a rivolgervi per un aiuto o per un consiglio a idraulici professionisti. Accertatevi tuttavia che siano effettivamente qualificati.
L’azienda erogatrice della fornitura idrica è responsabile solo degli allacciamenti alla rete di distribuzione dell’acqua, cioè dal contatore dell’acqua alla rete pubblica. Il contatore dell’acqua è sigillato e non deve essere manomesso per nessun motivo.
I BUCHI NELLE PARETI
Prima di procedere con il trapano elettrico o con lo scalpello, per bucare una parete, occorre essere certi di non incontrare una canalina dei fili elettrici oppure un tubo dell’acqua. Nei negozi di ferramenta o di materiale elettrico, e anche nei cataloghi di vendita per corrispondenza, si trovano a prezzo modico gli specifici rivelatori di condutture e circuiti elettrici: sono di uso semplice e valgono il prezzo d’acquisto perché evitano spiacevoli e costose riparazioni.
Si tratta di veri e propri metal detector in grado di rivelare la presenza di materiali metallici quali, appunto, tubi e cavi elettrici. Prestate quindi la massima attenzione quando bucate una parete: potreste intercettare involontariamente l’impianto elettrico, danneggiarlo e provocare un corto circuito.