La Saponaria Officinalis è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Caryophyllacee, i fusti sono alti e non superano il metro di altezza. Le foglie sono appuntite, ovali e presentano un colorito giallognolo.
I fiori sono rosa con 5 petali leggermente smarginati, simili a dei garofani, numerosissimi e sbocciano in grappoli durante la primavera.
I frutti sono capsule che racchiudono moltissimi semi brunastri. Ha proprietà generalmente depurative, diuretiche, sudorifere, toniche ed espettoranti. Queste proprietà sono dovute principalmente alla presenza delle saponine; inoltre può essere assunta anche come decotto per favorire la secrezione bronchiale.
Anche le stesse saponine hanno un’azione diuretica e depurativa.
Esistono anche dei prodotti a base di saponaria che vengono utilizzati per uso topico per depurare la pelle.
I principi attivi delle Saponarie
Tra i principi attivi delle saponarie troviamo:
- Saponine (acido saporubinico e saprubrinico)
- Acido Quillaico
- Mucillagini
- Zuccheri
- Olio Essenziale
- Acido Glicolic
- Acido Glicerico
- Zuccheri Riduttori
- Galattano Gomma
- Flavonoidi
- Saponaria
- Vitexina
- Saponeratina
Le saponine sono presenti in tutte le parti della pianta, comprese le radici, che possono contenerne fino al 20% nel periodo della fioritura.
Modalità d’uso delle Saponarie
La tintura madre della Saponaria viene ricavata dalla pianta intera fiorita e utilizzata in fitoterapia nel trattamento contro l’acne, la psoriasi, l’herpes, la gotta, la stipsi, i reumatismi e come espettorante bronchiale.
E’ possibile trovare in commercio prodotti che includono la saponaria insieme ad altre piante come timo, primula o verbasco, per utilizzare le loro proprietà espettoranti e calmanti.
Dalla pianta della saponaria si può addirittura ricavare un decotto che può essere usato come shampoo rinforzante indicato per capelli fragili e sfibrati oppure per detergere le pelli più delicate.
La saponaria prende il suo nome dal fatto che, proprio come il sapone in acqua spumeggia per merito delle sue proprietà detersive rese dall’abbondante contenuto di saponine.
La moltiplicazione avviene per semina, divisione o talee basali. Genere rustico, non ha particolari esigenze in fatto di suolo che non deve però presentare ristagni d’acqua. Gradisce posizioni soleggiate. Per il resto non ha particolari esigenze colturali.
Controindicazioni delle Saponarie
La saponine contenute nelle saponarie in realtà sono tossiche, per cui l’uso che se ne fa deve essere attentamente controllato, specialmente nei dosaggi.
Tra gli effetti collaterali abbiamo:
- Infiammazione dei reni
- Diarrea ematica
- Convulsioni
L’estratto di saponaria può causare invece, irritazioni della pelle e delle mucose, per questo si raccomanda particolare attenzione quando si usa come shampoo per il rischio di creare irritazione agli occhi.