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Comprende specie, per lo più di origine orientale, di arbusti decidui di taglia piccola o media, con foglie opposte, dentate, appuntite; fiori generalmente bianchi o rosati, riuniti in corimbi o pannocchie portati sulla vegetazione dell’anno precedente.

Genere di facile coltivazione, prende a fiorire già molto giovane; la maggior parte delle sue specie sono alquanto rustiche, benché qualcuna non sopporti le gelate tardive. Il suo impiego in giardino può servire per formare cespugli espansi isolati, oppure per la costituzione di siepi.

Tra le diverse specie e i diversi ibridi esistenti, ricordiamo: D. scabra, semisarmentosa, decidua, con fiori bianchi, doppi, leggermente sfumati di rosa; D. gracilis, molto diffusa, decidua, che ben si presta per la costituzione di siepi, in particolare la varietà Plena con gradevoli fiori bianchi, doppi, esternamente intensamente rosati; D. elegantissima, decidua, con fiori rosati e porporini; D. setchuenensis corymbiflora con fiori bianchi stellati riuniti in corimbi, indubbiamente una delle più belle e particolarmente idonea a formare cespugli ornamentali.

Come mantenere il terreno della Deutzia

La maggior parte delle specie ha buona resistenza al freddo, benché alcune, come si è detto, possano risentire delle gelate tardive.

Gradisce esposizioni sia in pieno sole sia leggermente ombreggiate.

Occorre annaffiare con una certa abbondanza nei periodi di clima asciutto. Mantenere il terreno leggermente umido, evitando in ogni caso i ristagni d’acqua.

Pur dimostrandosi pianta di facile adattabilità, predilige suoli freschi, umidi, ben drenati. Tollera, comunque, sia i terreni calcarei sia quelli argillosi e cresce bene anche nelle aree cittadine inquinate.

Si effettua dall’autunno a fine inverno, su un terreno da giardino fertile e fresco e col bel tempo. Dopo la piantagione, annaffiare generosamente se il clima è siccitoso.

Molte specie sono piuttosto rustiche, ma alcune possono venire danneggiate dalle gelate tardive e andranno quindi riparate con fogli di plastica, paglia o altro materiale. Nel caso in cui vegeti stentatamente, aiutare la pianta somministrando con concime polivalente in primavera e all’inizio dell’estate, mentre a primavera inoltrata può essere utile la distribuzione di terriccio organico o letame stagionato.

In linea generale, si effettua al principiare dell’estate dopo l’appassimento dei fiori: si riducono di circa la metà i rami che hanno fiorito fin dove sorgono le nuove cacciate. I cespugli andranno diradati là dove si presentano troppo folti.

Per talee semilegnose prelevate in piena estate, oppure per talee legnose preparate all’inizio dell’autunno.

Come affrontare le avversità della Deutzia

Oltre a proteggere i rami delle specie più delicate dalle brinate tardive, occorre tener presente che Deutzia può presentare fioriture modeste per cause diverse: eccessiva carenza di luce, scarsità di irrigazione, insufficiente fertilità del terreno. Per il resto la pianta è soggetta di rado agli attacchi di malattie.

Indice: Deutzia
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