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Zecche

Diciamo che è una bella giornata ed insieme al proprio amico a quattro zampe preferito si è appena ritornati da una bella passeggiata. Mentre gli si toglie il guinzaglio, si nota una zecca. Non ci si può sbagliare e non riconoscere che questo sia la piccola sagoma ovale di questi fastidiosi artropodi.

PROTEGGERSI DALLE ZECCHE

La zecca è una delle creature più difficili da combattere perché non importa quanto duramente si provi a respingerle, di solito non si proteggere qualsiasi zona del corpo del tuo animale domestico (oppure del proprio corpo). Così basta controllare attentamente se stessi ed il proprio animale dopo ogni passeggiata, cosa che è ancora una saggia idea.

Durante i mesi estivi, quando fa caldo, si tende di solito ad indossare meno vestiti. Non ci piace uscire indossando degli stivali pesanti ed i nostri pantaloni tirati su e rivoltati dentro di sé e delle camicie con le maniche lunghe che sono aderenti intorno ai polsi ed al collo. Ma quello è l’abbigliamento necessario per difendersi dalle zecche. Un abbigliamento troppo largo offre un buon accesso al nostro corpo.

Alle zecche piace anche entrare in posti dove il proprio abbigliamento potrà offrire loro un buon nascondiglio. Alcuni dei loro posti preferiti sono le sommità degli stivali, l’interno delle camicie, e sotto l’elastico sbrillentato della propria biancheria intima. Sapendo questo, è una buon’idea controllare queste aree di frequente. Il proprio animale, ad ogni modo, non è così fortunato – qualsiasi parte del suo corpo è un bersaglio lecito per una zecca.

Se si trova una zecca sopra di sé o sopra il proprio animale, il sistema migliore per toglierla è quello di grattare la zecca con tessuto vicino alla pelle e scacciarlo. Non piegare. Applicare un unguento antibiotico a quel posto.

Con l’incremento della malattia dovuta al loietto marino, i repellenti contro le zecche stanno diventando molto popolari. Molti dei prodotti sul mercato adesso hanno dimostrato di funzionare abbastanza bene. Il DEET è un repellente molto conosciuto usato in piccole dosi, ma delle grosse dosi di questo composto possono provocare delle convulsioni negli animali e nei bambini, così bisogna fare molta attenzione, quando lo si usa.

Un repellente naturale e molto popolare è la citronella. (Sì, lo stesso composto che si usa contro le zanzare.) La citronella è stata usata in alcuni parasole, in questo modo questi prodotti daranno una protezione contro le zanzare e le zecche. Alcuni prodotti che contengono la citronella si vantano anche di proteggere contro le pulci.

L’eucalipto è un eccellente repellente contro le zecche, le pulci, ed altri insetti, e si può fare un eccellente repellente spray con l’eucalipto. Le zecche hanno una buona capacità di recupero, in questo caso bisogna fare un repellente un po’ più forte. Se fare il repellente da soli crea qualche problema, oppure se si vive in una zona dove non sono presenti gli alberi di eucalipto, si può acquistare l’olio di eucalipto nel proprio negozio di cibi naturali e diluirlo fino alla forza che si desidera. Ricordarsi che quando si usa questa soluzione alcuni cani, ed in particolar modo i gatti, non potrebbero apprezzare l’odore dell’eucalipto. Cominciare con una soluzione debole e andare avanti con una soluzione dall’odore più forte se necessario.

Le zecche sono state trovate da una parte all’altra degli Stati Uniti, e delle precauzioni dovrebbero essere prese nel proprio recinto in modo da tenere basso il numero delle pulci nelle zone dove c’è stata un’infestazione più pesante. Eliminare la vecchia, e morta boscaglia e tenere il proprio terreno annacquato e con l’erba tagliata è utile. Mettere delle trappole contro i topi e poi disponendole lungo tuta la propria proprietà ci aiuterà a tenere lontano uno degli ospiti preferiti della pulce e con buone speranze mandare da qualche altra parte il nutrimento della zecca.

LE PULCI TI POSSONO FARE AMMALARE?

Le zecche sono degli artropodi con otto zampe; non sono dei veri e propri insetti. (Ma chi si mette a sedere e conta il numero delle zampe che ha una zecca, quando se ne trova una sopra il proprio animale?)

Ci sono due famiglie di zecche negli Stati Uniti: le zecche dure (Ixodidae) e le zecche morbidi (Argasidae). Tutte quante sono dei parassiti ed attaccano i mammiferi, gli uccelli, ed i rettili. In aggiunta al fastidio di essere colpiti da una zecca, le punture possono anche essere abbastanza pericolose. Le pulci trasmettono delle malattie, compresa la febbre esantematica delle Montagne Rocciose, la malattia del loietto marino, la tularemia, la febbre bovina del Texas, agli esseri umani ed agli animali.

Le pulci sono delle creature piccole, circa della lunghezza di 3/16 di pollice. Di solito hanno un colore che va dal marrone scuro al grigio azzurrognolo. Una femmina ingozzata può raggiungere la lunghezza di ½ pollice o anche di più, ed una femmina di zecca può deporre dalle 4000 alle 7000 uova rotonde di colore marrone per terra dopo avere preso il nutrimento dall’animale che lo ha ospitato.

Quando le uova si schiudono (circa un mese dopo la deposizione), una piccola larva della dimensione di 1/40 pollice, si arrampicherà su fino alla fine dei fili d’erba e altre piante, in attesa di qualche animale di passaggio sopra cui arrampicarsi. Una volta a bordo, la larva si nutrirà opra l’animale (i topi dai piedi bianchi sono i preferiti dalle zecche a questo stadio) per circa dai due ai dodici giorni. In seguito la larva cade per terra, muta la propria pelle, e diventa una ninfa. La ninfa a questo punto andrà alla ricerca di un animale sopra cui stare. Dopo essersi nutrito dai tre ai dieci giorni sopra questo animale che lo ospita, la ninfa cade di nuovo per terra e subisce il suo cambiamento finale nella forma adulta. A questo punto l’adulto cerca te. È solo nella forma adulta che la pulce attacca l’uomo. Tutto il ciclo vitale di una pulce può durare dai due ai tre anni.

Nel caso si è abbastanza sfortunati da essere colpiti da una zecca, si dovrebbero conoscere alcuni dei sintomi di una seria malattia che potrebbero portare nella propria zona. Contattare il proprio medico se si ha anche solo uno di questi sintomi.

Malattia del loietto marino: bolle di colore rosso, brividi, febbre, affaticamento, simile ad artrite che fa irrigidire le articolazioni, e brutti mal di testa. Cercare un segno rosso alla vista del morso.

La febbre esantematica delle Montagne Rocciose: febbre ed una particolare eruzione cutanea di chiazze grigiastre oppure tendenti al marrone che di solito appaiono sopra le braccia, le gambe, ed il corpo dopo qualche giorno che comincia la febbre.

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