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I LILLÀ e le SERENELLE sono arbusti decidui di buona rusticità, originari dell’Asia e, in minor misura, dell’Europa. Presenta foglie opposte, in genere semplici, con margine intero. l fiori sono piccoli, riuniti in pannocchie ascellari o terminali ed emanano un profumo soave che ne costituisce il pregio maggiore.

Presentano una gamma di colori e tonalità assai varia che va dal bianco al giallo, al rosa, al rosso porporino, al malva, al violetto, fino al lilla bluastro.

In commercio esistono numerose varietà, alcune precoci, altre tardive; molte hanno il pregio di allungare la fioritura che purtroppo ha, solitamente, un ciclo piuttosto rapido. Si utilizza per formare siepi, arbusti isolati o, nel caso delle specie nane, per abbellire giardini rocciosi.

Dimostra una buona resistenza al freddo.

Predilige le posizioni soleggiate, anche se può essere coltivata in leggera ombra. Si tenga comunque presente che l’ombra limita la fioritura e smorza la vivacità dei colori.

Come vanno curate le radici?

Nei periodi caldi tenere costantemente umide le radici evitando i ristagni d’acqua. Per il resto intervenire con normali annaffiature.

Pur adattandosi a diversi tipi, gradisce suoli piuttosto compatti, fertili, freschi ben dotati di sostanza organica. Sopporta bene la presenza di calcare.

Dall’inizio dell’autunno fino a marzo, scegliendo giornate di tempo buono.

Alla prima fioritura successiva all’impianto, è consigliabile sopprimere la maggior parte dei fiori appena sbocciano. In primavera sì può effettuare una pacciamatura alla base della pianta utilizzando letame maturo. Si provveda a due concimazioni l’anno con fertilizzante polivalente, in primavera e in estate. Durante i mesi caldi bagnare spesso il terreno in prossimità delle radici, soprattutto se il suolo è molto permeabile.

Si effettua in giugno, a fioritura conclusa, operando in modo diversificato a seconda si voglia far crescere liberamente la pianta, oppure s’intenda dare una forma precisa alla chioma.

Nella prima ipotesi gli interventi si limitano a sopprimere le infiorescenze appassite; nella seconda si cimano i rami più vigorosi e si eliminano quelli deboli o che occupano il centro del cespuglio. La potatura di rinnovo può essere eseguita su piante vecchie o impiegate per la fioritura precoce.

Occorre, inoltre, tenere presente che le varietà del lillà comune sono innesti; perciò i polloni che spesso compaiono in notevoli quantità al piede della pianta, essendo portati dal selvatico, vanno soppressi.

È importante potare le piante fin da giovani. Infatti, se non si operano tagli, gli arbusti andranno soggetti alla spogliazione della base; per contro svilupperanno una chioma alquanto densa che, però, produrrà infiorescenze piccole.

Le talee semilegnose con tallone si prelevano dalla pianta madre in estate, spesso però la loro radicazione risulta difficile, per cui si preferisce la propaggine.

Cosa fare in caso di attacco?

In genere non richiede protezioni invernali. Può essere infestata da insetti minatori delle foglie che ne determinano l’arrotolamento. In caso di attacchi occorre intervenire in estate con prodotti specifici.

Indice: Syringa
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