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Pavimenti: materiali, tecniche di posa e manutenzione

Durante l'installazione delle piastrelle, si presta attenzione a spianare bene gli angoli
Pavimenti: materiali, tecniche di posa e manutenzione

Guida completa alla scelta e all’installazione dei pavimenti: tipologie e metodi

Dopo il tetto e le pareti, il pavimento ha sempre giocato un ruolo determinante per la vivibilità degli individui sin dall’antichità. Inizialmente, fatto di foglie, rami e legno, era utilizzato per proteggersi ed isolarsi dal freddo, dall’umidità e dagli insetti. Col passare del tempo, il pavimento ha assunto un ruolo predominante nell’ambiente, creando un ambiente pulito, accogliente e facilmente praticabile. Non solo doveva richiamare i colori e gli effetti cromatici della natura, come la pietra naturale, ma doveva anche arricchire l’ambiente con

Oltre ai pavimenti residenziali, ci sono anche altri tipi di pavimenti sottoposti a sollecitazioni elevate, come i pavimenti industriali
Oltre ai pavimenti residenziali, ci sono anche altri tipi di pavimenti sottoposti a sollecitazioni elevate, come i pavimenti industriali

rappresentazioni geometriche e artistiche, come nel caso dei mosaici complessi.

Inizialmente, i pavimenti interni ed esterni avevano le stesse caratteristiche. Successivamente, con lo sviluppo delle tecniche di esecuzione e l’acquisizione di nuove conoscenze nella lavorazione di vecchi e nuovi materiali, sono emerse delle differenziazioni.

Per i pavimenti interni, ha prevalso l’uso di materiali maggiormente lavorabili, come la ceramica. Per i pavimenti esterni, in particolare per le strade, sono stati utilizzati anche materiali più grezzi, come i basolati appena squadrati, che sono stati scelti per la loro durabilità e di cui abbiamo ancora testimonianze dopo secoli. Nonostante l’uso abitativo, un pavimento deve essere calpestabile e quindi mantenere una buona solidità nel tempo. Grazie alla costante ricerca basata su una tradizione orgogliosa e lo sviluppo tecnologico, sono disponibili diversi prodotti di ottima qualità.

Le piastrelle o mattonelle, prodotte industrialmente o artigianalmente, sono realizzate in formati standard per facilitarne l’installazione, con la considerazione dei multipli delle misure medie. Un bravo piastrellista esperto prima di posare qualsiasi tipo di pavimento studia attentamente i multipli per posizionare in modo corretto tutte le piastrelle, sia in modo ortogonale che trasversale, creando sfalsature e centrandole rispetto agli ambienti, inclusi eventuali elementi decorativi come le fasce decorative greche.

Pavimenti: materiali, tecniche di posa e manutenzione

Un buon piastrellista evita, grazie a queste valutazioni iniziali, che si verifichino ritagli di piastrelle sgradevoli o che si adattino solo da un lato dell’ambiente. Durante l’installazione delle piastrelle, si presta attenzione a spianare bene gli angoli. Infine, viene eseguita la stuccatura delle fughe, che rappresenta la fase più importante per esaltare la qualità, la bellezza e una

Inizialmente, i pavimenti interni ed esterni avevano le stesse caratteristiche
Inizialmente, i pavimenti interni ed esterni avevano le stesse caratteristiche

corretta installazione del pavimento, quasi come se fosse un ricamo.

Un’attenzione particolare deve essere data alle stuccature delle mattonelle in cotto. Prima di iniziare la stuccatura, a causa dell’alta capacità di assorbimento del cotto, è necessario eseguire un trattamento antiaderente da parte di personale specializzato, in modo da non compromettere né la stuccatura né il trattamento di protezione finale.

Il pavimento rigido viene posato dal piastrellista utilizzando colla, un adesivo premiscelato in polvere a base di cemento per piastrelle di ceramica, che viene applicato con una cazzuola dentata chiamata “americana” su un massetto di sabbia e cemento con un adeguato livello di essiccazione.

Tuttavia, il pavimento può anche essere posato utilizzando il metodo “a fresco con spolvero”. Questo metodo è simile al precedente, ad eccezione dell’attesa dell’indurimento del massetto. Appena terminata la livellazione con la staggia, il piastrellista sparge uno strato uniforme di polvere di cemento sulla superficie del massetto ancora umido, tirato in piano. Dopo aver preso accurati riferimenti, il pavimento viene posato. Una volta completata questa fase, compresi i tagli e le bordature intorno e sotto i muri, il piastrellista versa abbondante acqua in modo uniforme, secondo la sua esperienza, e successivamente compie la battitura del pavimento. Quest’ultima operazione, oggi eseguita con appositi strumenti vibranti con rulli, serve a livellare le piastrelle e permette alla polvere di cemento, completamente bagnata, di agire come legante tra il pavimento e il massetto.

Piastrelle e pavimenti: quale scegliere per ogni ambiente?

Questo tipo di massetto, chiamato “a fresco con spolvero”, è particolarmente adatto per pavimentazioni esterne, poiché è stato tradizionalmente riscontrato che resiste agli agenti atmosferici, soprattutto alle gelate notturne. Il pavimento esterno può anche essere applicato utilizzando la colla, ma è necessario utilizzare un tipo di colla adatta, resistente al gelo e a base di quarzo. La consistenza del materiale che compone il pavimento è anche importante per la sua idoneità all’uso interno o esterno.

Piastrelle e pavimenti quale scegliere per ogni ambiente
Piastrelle e pavimenti quale scegliere per ogni ambiente

Quando si fa riferimento alle mattonelle o piastrelle per il pavimento, si fa riferimento a una vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato, con caratteristiche diverse che dipendono dalla percentuale di componenti che costituiscono la materia prima, ovvero la ceramica (argilla, feldspato, sabbia, ossido di ferro, allumina, quarzo), o dalla pietra naturale da cui derivano. È possibile esemplificare la distinzione tra i diversi prodotti disponibili come segue:

  • Cotto: prodotto senza rivestimento superficiale (non smaltato) ottenuto dalla cottura dell’argilla amalgamata con acqua. Ha ottime proprietà come la durezza, la traspirabilità e la resistenza al gelo, ma richiede trattamenti di protezione e manutenzione per ottimizzarne le caratteristiche.
  • Gres porcellanato: prodotto che può essere con o senza rivestimento superficiale (smalto), ottenuto dalla macinazione finissima e mescolanza delle materie prime ceramiche, compresso e cotto per ottenere piastrelle molto compatte, resistenti, impermeabili e antigelive.
  • Monocottura: prodotto ottenuto mediante un rapido processo di cottura ad alta temperatura dello strato superficiale di smalto e della sua struttura di supporto in ceramica, che si fondono insieme. È economico, resistente al gelo e molto indicato per pavimentazioni esterne.
  • Bicottura: risultato di piastrelle realizzate con il metodo della doppia cottura, prima della struttura di supporto e successivamente dello smalto di rivestimento in superficie. È un materiale delicato, molto assorbente e viene utilizzato principalmente per rivestimenti di pareti interne.
  • Lastricato: termine che si riferisce a una pavimentazione realizzata con pietra naturale selezionata e tagliata secondo le esigenze. Il pavimento in pietra ha un forte impatto visivo ed è adatto sia per interni che per esterni, ma è necessario considerare le caratteristiche specifiche della pietra in relazione al carico, al gelo, alla scivolosità in caso di pioggia, e così via.

Consigli di esperti per un pavimento durevole e di qualità

Tutti gli accorgimenti sopra citati, che un esperto piastrellista adotta per una buona esecuzione del pavimento, e le informazioni di carattere generale sui prodotti da utilizzare, sono necessari per

Pavimenti materiali, tecniche di posa e manutenzione
Pavimenti materiali, tecniche di posa e manutenzione

evitare spiacevoli inconvenienti come rigonfiamenti del massetto, lesioni alle mattonelle, distacco dello smalto e altro, che richiederebbero fastidiose riparazioni o interventi radicali da parte di un esperto piastrellista.

Oltre ai pavimenti residenziali, ci sono anche altri tipi di pavimenti sottoposti a sollecitazioni elevate, come i pavimenti industriali. In questi casi, la struttura di base principale è un massetto di sottofondo ben dimensionato in calcestruzzo armato. La durevolezza e la praticità, in relazione alle attività svolte in tali ambienti, dipendono dalla superficie e sono affidate alla buona esecuzione del massetto di finitura in calcestruzzo armato con l’aggiunta di additivi al quarzo, che viene levigato con macchine professionali. Questo tipo di pavimento richiede un trattamento non solo estetico (esistono finiture protettive con varie pigmentazioni), ma anche protettivo per ridurre la polvere, prevenire l’assorbimento di oli e grassi e facilitare le operazioni di pulizia.

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