Cappello largo fino a 25-30 cm, molto sodo, da emisferico a guancialiforme; opaco e tomentoso ma presto glabro, tormentato in gioventù; bruno scuro o quasi nero, qua e là con sfumature olivacee o rossicce; margine anche nettamente lobato.
Tubuli uncinati o quasi liberi, a lungo bianchi poi giallo zolfo e infine olivastri; superficie poroide concolore ai tubuli; pori minuti e tondeggianti.
Gambo alto 12-15 cm, solido e robusto, dapprima panciuto e più largo del diametro del cappello, poi con forme irregolari a clava o a fuso; quasi bianco, viavia più scuro con toni ocracei; ornato di reticolo a maglie più o meno allungate, esteso per quasi tutta la sua superficie e più scuro del colore di fondo in esemplari adulti.
Carne bianca immutabile, con una leggera sfumatura bruna appena sotto la cuticola del cappello.
Odore e sapore grati; seccando, il profumo diventa più intenso e aromatico.
Spore fusoidi, lisce: 12-16 x 4-6 µm.
Habitat gregario o subcespitoso, specialmente sotto querce e castagni; estate-autunno, comune nelle regioni centro-meridionali.
Commestibile.