La prima considerazione da fare, è il calcolo approssimativo della cubatura dell’ambiente, in seguito, va posto un apparecchio che sia, il più possibile, dimensionato al volume d’aria da trattare. Per ambienti di medio piccole dimensioni, con altezza fino a 300 cm. del tipo: antibagni, sale d’attesa, uffici ecc. che hanno una superficie dai 10 ai 13 metri quadri circa, consigliamo di utilizzare l’apparecchio NUOVO SANYFREE con relativa cartuccia NEW FRESH.
Per ambienti medio grandi del tipo:
Alberghi, ristoranti, mense aziendali, case di riposo, negozi, ospedali, circoli, sportivi, scuole, sale da gioco, stazioni ferroviarie, comuni, uffici, enti, aeroporti, cinema, ecc. la soluzione più adeguata è l’utilizzo dell’apparecchio WINDY che copre un’area di circa 800 metri cubi.
Il serbatoio di WINDY contiene fino a 3 lt. di prodotto ed è programmabile fino a 8 volte il giorno.
Naturalmente il calcolo schematico non garantisce sempre il risultato corretto che si vuole raggiungere; difatti, nel computo della cubatura o dell’area dobbiamo tenere ben presente le varianti che giocano in qualsiasi ambiente. (Finestre, porte, temperatura, bocchette d’aerazione ecc.).
Per esempio: se un locale è molto areato, sarà necessario porre gli apparecchi in modo tale che la fragranza che sprigionano non sia dispersa immediatamente all’esterno. Se nel locale esiste un impianto d’aria forzata, sarà buona norma dislocare gli apparecchi lontano dalle bocchette d’aspirazione.
Se l’area da trattare è molto ampia e frazionata in piccoli locali, è consigliabile utilizzare una o più WINDY a livello d’impianto centralizzato di condizionamento; quest’ultima soluzione è quella che, in assoluto, ci sentiamo di consigliare come la più efficace.
Altra considerazione da farsi è che conviene installare qualche macchina in più, per poi eventualmente, correggere il tiro e ridimensionare numericamente l’impianto.
LA NON TOSSICITÀ DEL PRODOTTO
La ITALSAN utilizza essenze profumate che non contengono sostanze dannose per la salute umana, (come da schede tecniche e di sicurezza) sulle etichette esterne in cui devono essere evidenziati i rischi per la salute umana e/o l’ambiente, viene inserita la scritta: questo prodotto, per quanto riguarda classificazione ed etichettatura in accordo ai criteri CEE (Direttive 67/548/CE – 88/379/CE – 99/45/CE) è considerato: non pericoloso.