L’Alloro è un piccolo albero, alto sino a 10 (20) m, o arbusto poco longevo, a rami sottili e glabri formanti una corona piramidale e densa; corteccia dapprima verde, indi grigio-scura o bruna.
L’Alloro ha foglie sempreverdi coriacee e aromatiche, alterne, semplici, brevemente picciolate (2-8 mm) e senza stipole, a lamina oblungo-lanceolata (5-10 [14] x 2-4,5 cm) cuneata alla base, integra o talora un po’ ondulata ai margini, acuta o acuminata all’apice, di colore verde-scuro, lucida e glabra di sopra, più chiara di sotto.
Fiori ermafroditi o dioici per aborto, in piccole ombrelle ascellari ornate da brattee alla base, piccoli, attinomorfi e tetrameri, di colore giallo-verdognolo e profumati; i maschili con 8-12 stami in verticilli; i femminili con ovario su pero, 1 stilo e stigma trifido e 4 staminodi (stami sterili).
Il frutto dell’Alloro è una drupa ovoide (10-15 mm), dapprima verde, indi nera a maturità, contenente un solo seme sferoidale. Fiorisce in marzo-aprile.
Il Lauro è specie caratteristicamente mediterranea, eliofila, che vive nelle stazioni di transizione più fresche e più umide tra l’orizzonte climaxico delle sclerofille sempreverdi e quello delle latifoglie eliofile, formando gruppi boschivi puri o misti, in consorzio con le querce caducifoglie, talora in caratteristici aspetti di macchia-foresta ad alloro, dal mare sino a 600 m d’altitudine.
Nelle stazioni termicamente più favorite si spinge sino al piede delle Alpi intorno ai laghi subalpini.
Il legno dell’Alloro, di colore bianco-rosato e leggermente odoroso, è semi-duro, a grana fine e compatta, lucido; si impiega per lavori da tornio e intaglio.
Con i polloni si fanno pali da vite.
Le drupe oleose danno un olio di uso medicamentoso e industriale.
Le foglie dell’Alloro sono condimentarie e dotate di proprietà medicamentose. Si coltiva come pianta ornamentale e con le foglie si intrecciano corone di alloro per cerimoniali.
E’ simbolo del sapere. Al gen. Laurus sono ascritte due sole specie, la nostrale e l’affine L. azorica delle Canarie e Isole Azzorre.