Sono utensili per stringere, cavare, tenere e piegare. Scegli l’attrezzo più idoneo al lavoro. La pinza classica, infatti, è ben differente per forma e per funzioni da una rivettatrice o da una stradaseghe.
La pinza
La lunghezza totale varia da 10 cm a 25 cm. Grazie alla sua polivalenza è usata per molti materiali. È disponibile in commercio anche con impagnatura isolante. Moltissimi modelli sono corredati da tronchese, situato posteriormente alla
zona curva delle ganasce o superiormente, vicino all’articolazione a cerniera.
La forma più comune è a becchi quadri, ma esistono anche a punte allungate e tonde. Ciò che contraddistingue le pinze di buona qualità dalle altre più economiche è il “dolce attrito”, caratteristica importante per lavorare con maggior precisione e minor fatica. Infatti il movimento di apertura e chiusura della pinza risulta morbido e pastoso.
La tenaglia
Per chi lavora il legno è uno strumento indispensabile per estrarre i chiodi. Per assicurarne l’efficienza, le punte devono essere ben pulite e sgrassate. Le ganasce arcuate, a bocca dritta e affilata, sono adatte a estrarre chiodi di ogni dimensione. Per non rovinare le superfici più delicate, proteggi sempre le tavole nel punto di contatto con un ritaglio di compensato.
PENNA LEVACHIODI
Attrezzo che puoi ricavare da una lama di acciaio da utensili di 3 mm. Smussa con la lima l’interno della scanalatura e, leggermente, la parte sottostante, in modo che l’attrezzo faccia presa sul chiodo senza rovinare il legno. Piegalo in modo che, facendo leva, sollevi il chiodo.