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Tipi di materiali per la falegnameria

La varietà del legno è molta in commercio. Si può acquistare il legno da un fornito­re specializzato, una rivendita di solo legno o da un’ azienda che venda prodotti e utensili correlati.  E’ una certezza che  nei grandi magazzini non si riesce a trovare tutto ciò che serve e nep­pure il personale ha una conoscenza dettagliata dei prodotti. Per i progetti che vi proponiamo sarà utile comprare il legno già preparato simili alle dimensioni necessarie descritte. E’ buona norma controllate con cura il legno e rifiutare pezzi danneggiati, o colori sbiaditi, svergolati, pieni di nodi o comunque difettosi, a volte si notano pezzo di legno da uno strano aspetto. Possiamo organizzarci avendo pronta una lista dei pezzi e un metro a nastro prima di recarci dal rivenditore. Un buon fornitore è  il negozio gestito da personale disponibile e competente, disposto a tagliare il legno su misura facendo attenzione a non danneggiarlo, scheggiando i bordi o graffiandolo e tagliati tutti in squadra. Questi servizi avranno un costo un po’ più alto, ma non acquisterete legno inutilizzabile. Ricordate che  gli scarti possono essere utili.

VARIETA’ DEL LEGNO

  • Frassino Una buona scelta per molti progetti per la sua fibra lunga, forte, dal grigio al marrone rossiccio . Per la sua durezza è solitamente usato quando e richie­sta resistenza.
  • Acero Tagliato, presenta una finitura molto elegante dal color crema, perfetto per mobili moderni. Legno del tipo duro.
  • Pino di Svezia Di color crema è un legno dolce a fibra dritta. E’ facile da lavorare, con morbide venature e pochi nodi: una scelta ideale per gran parte dei lavori che proponiamo.
  • Laminato di pino di Svezia Simile al pino di Svezia lo si usa quando non si riesce a trovare assi sufficientemente larghe. II laminato di pino si realizza segando in listelli il pino e incollandolo su una tavola preparata. Si tratta di un buon prodotto per realizzare elementi come i lati dei cassetti. Non adatto per mobili per esterni.
  • Quercia americana Questo legno duro è di colore rosa-bruno. E’ anche detto quercia rossa ame­ricana, pre­senta una bella fibra ad andamento dritto. Molto facile da lavorare è un legno molto resistente.
  • Ciliegio americano Un legno pregiato e costoso adatto per finiture dure e brillanti. Duro dal colore rosa al marrone, di grana fine e fibra dritta. Quando si acquista specificate ciliegio “americano”, perchè venduto in assi più larghe e più grandi  della specie europea.
  • Mogano americano E una specie a rischio di estinzione e quando lo si lavora produce polvere fine. Come legno è un legno duro di colore marro­ne tendente al rossiccio, a fibra dritta e venature uniformi. Una buona scelta se occorre creare  dettagli di dimensioni molto ridotte.

LEGNO TAGLIATO

E’ precedentemente preparato a misure predefinite, piallato e squadrato su tutte le facce. Se lo ordinate su misura la lunghezza cambierà e sarà tagliato secondo le nostre indicazioni; ma se desiderate segare e pial­lare, ordinatelo solo stagionato e tagliato. Quando si tratta di usare assi con giunzioni a linguetta e scanala­tura è preferibile usare assi di pino a doppia faccia della migliore qualità.

LEGNO COMPENSATO

Per i progetti che proponiamo si usa legno facile da lavorare come ottimo legno com­pensato di betulla, fatto di fogli composti da strati di impiallacciatura dalla grana molto bella e se si sega e pialla lascia­no i bordi netti.

ARNESI PER IL FISSAGGIO

Sono tantissimi iprodotti disponibili sul mercato, ma riconosciamo che è indispensabile avere a portata usare viti di acciaio e ottone, viti di plastica, chiodi e spine, aste filettate in acciaio placcato che si tagliano  a misura. Si usano normalmente con renelle e dadi, dispositivi di fissaggio a testa esagonale, dispositivi di fissaggio a scatto. Non è molto diffuso l’uso di dadi a testa esagonale di ottone uni­tamente ai cavicchi e alla barra filettata e potrebbe sem­brare strano, ma si noterà che la struttura può essere facilmente smontata se si usano questi dispositivi di fis­saggio che  permettono di unire assi ad angolo retto senza tagliare i giunti tradizionali. Tra l’altro oggi gran parte dei moderni dispositivi di fissaggio per giunzioni sono realizzati  per restare nascosti.

ACCESSORI

Sono quattro gli accessori principali da conoscere: rondelle girevoli, due cerniere di forme differenti (sporgenti e da incas­so), ganci ad anello aperto in ottone. Vistola varietà della grandezza e forma degli accessori conviene acquistarli a progetto concluso cosi da poterli ordinare in misure e forme che si adattino perfettamente alle dimensioni finite. Quando comprate le cerniere fatevi dare anche  le viti corrispondenti. Maniglie e manopole  si possono realizzare con legno da scarto, lo si intaglia con un temperino fino a ottenere la forma desiderata. come per la costruzione dell’arma­dietto per il bagno, dell’armadietto francese, come in seguito vedremo. A tal proposito scelgo un pezzo di legno promettente e non molto grande di pino a fibra dritta o tiglio e lo inizio a intagliare.

LA COLLA

La colla vinilica bianca è sicuramente la più diffusa come colla anche se il mercato offre centinaia di tipi di colla, ma non esiste alcuna ragione pratica per la quale non la dovreste usare. Molto utile e pratica si deve spargetela direttamente dalla bottiglia di plastica su entrambe le superfici da incolla­re, serrate con i morsetti e attendere del tempo per lasciarla asciugare.

FINITURE CON LACCHE E OLII

Negli ultimi anni le vernici dense, marroni, brillanti non sono più usate. Al loro posto possiamo usare i colori a calce assieme all’olio e alla cera d’api vernici oppure a finire quali l’olio di tek e l’olio di balena. II problema delle vernici e che occorre fare molta attenzione a due fattori: quando si asciuga alle polveri che si possono depositare durante il processo di essicca­zione e agli sgoc­ciolamenti. Con l’olio queste preoccupazioni inesistenti. Se si utilizza l’olio di tek e l’olio di balena si fa rapidamente spalmandoli direttamente dalla bottiglia con un panno morbido oppure applican­doli delicatamente con un pennello. Le lacche con catalizzatore (bicomponenti) per il loro odore forte e persistente garantiscono una rifinitura eccellente ma non sono adatte al fai da te perché e  richiesta una ventilazione speciale dopo l’utilizzo. Mentre diluendo la pittura acrilica con l’acqua  si ottiene il colore a calce.  Per una finitura lucente, si aspetta che l’olio o la pittura asciughino definitivamente, quindi si carteggio e si lucido con cera d’api pura.

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