Cappello largo fino a 8-10 cm, piuttosto carnoso, da convesso o subcampanulato a i mbutiforme, molto irregolare, sovente accartocciato e con il margine fortemente sinuoso o diviso in lobi; liscio, un po’ igrofano; giallo cromo o giallo oro nelle forme tipiche, maconsfumature violette, rossastre, color salmone oppure tutto bianco in varietà e forme ecologiche.
Pseudolamelle decorrenti, molto anastomizzate, forcato-ramificate, appena abbozzate o pressoché assenti in esemplari molto giovani; gialle.
Gambo alto 6-8 cm, corto, prima sodo poi un po’ molliccio, un po’ assottigliato alla base, sovente curvo; subconcolore al cappello.
Carne bianco-giallina.
Odore come di albicocca; sapore mite.
Spore ellissoidi o larmiformi, lisce oppure ruvide: 8-10 x 4-6 µm, giallastre in massa.
Habitat boschivo, spesso in luoghi umidi e muscosi tra i mirtilli, in gruppi anche di numerosi esemplari; gregario o subcespitoso; estate-autunno, molto comune.
Commestibile.
In gioventù è stato scambiato diverse volte con alcuni Cortinarius ‘gialli’ e in particolare con Cortinarius citrinofulvescens. Inoltre sembra accertato che in alcune zone della Francia cresca una forma di C. cibarius, tossica.